Toto Wolff sottolinea alcuni problemi riscontrati durante lo scorso GP. Per il team principal della Mercedes ci sarebbe una soluzione.
Stagione complicata per la Mercedes e Lewis Hamilton, che quest’anno si ritrovano spesso a lottare a centro gruppo. La W13 non è al livello della Ferrari e della Red Bull e ciò non gli consente di puntare al titolo. 
Perciò, la scuderia di Brackley sta già guardano all’anno prossimo, nella speranza di affidare nelle mani a George Russell e al campione di Stevenage una monoposto ben più performante. Il pilota classe ’98 è finora stato l’unico a centrare la top 5, peraltro salendo sul podio in due occasioni. Più in difficoltà, invece, il sette volte iridato, distante 34 punti in classifica dal suo compagno di squadra.
Al GP di Monaco, poi, il trend si è riconfermato, con Russell che ha chiuso la sua gara al quinto posto, mentre Lewis all’ottavo. Tuttavia, Toto Wolff crede che dietro al risultato deludente di Hamilton ci sia un motivo ben preciso, che avrebbe poco a che fare con i problemi della Mercedes di quest’anno.
Toto Wolff è certo: “Dovremo fare valutazioni”
“Penso che dovremo fare valutazioni sulla pista di Monaco – le parole riportate da motorsport.com –. Se una macchina può rallentare di quasi cinque secondi e bloccare tutti è un peccato anche per lo spettacolo e la gara stessa“.
In particolare, in questo caso, il manager austriaco si riferisce a Fernando Alonso, che con la sua Alpine girava molto più lentamente del suo alfiere. Perciò, secondo lui, FIA e team dovranno sedersi ad un tavolo per discutere di eventuali riprogettazioni del layout del circuito monegasco, notoriamente problematico quando si tratta di sorpassare in virtù della sua conformazione. “Quindi forse possiamo considerare il disegno del tracciato e pensare se possiamo intervenire – dichiara Wolff –. In questo modo non ci troveremo di fronte a una processione, a un gioco di strategia o a una gara di qualificazione“.
Poi ribadisce il concetto: “Credo che Fernando abbia assolutamente influenzato la gara di Lewis. Avrebbe potuto lottare con Lando Norris e anche con George Russell, perché il suo ritmo era buon per lottare con loro“.
Quindi, in definitiva, il team principal della Mercedes è convinto che ci sia da ridefinire il tracciato di Montecarlo: “Dobbiamo guardare a questo aspetto, qui c’è da fare spettacolo. Monaco è un luogo fantastico ed è sempre fantastico essere qui, ma dobbiamo forse considerare il disegno della pista“.
“Non possiamo più andare avanti con vetture più lente di 5 secondi che sono impossibili da superare” ha infine aggiunto.
