Valentino Rossi, Bagnaia lo conferma ancora: succede spesso

Quarta vittoria consecutiva nella sua Misano per Pecco Bagnaia, che conferma una particolare usanza con Valentino Rossi.

Pecco Bagnaia lascia Misano dopo una lunga sosta per il weekend di gara e per il test IRTA di martedì e mercoledì 6-7 settembre. Una settimana di emozioni, lavoro, spettacolo, tanti giri di pista, che hanno portato alla sua quarta vittoria consecutiva, la sesta in questo Mondiale. Conquista il secondo posto in classifica sorpassando il pilota Aprilia Aleix Espargarò, ma la leadership dista ancora 30 punti e da Aragon a Valencia ci sono appena sei gare.

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Vedremo fino a che punto saranno utili i consigli del suo mentore Valentino Rossi, che continua ad allenarsi al Ranch e sulle piste intorno Tavullia insieme ai suoi allievi della VR46 Academy. Con Pecco c’è un filo rosso diretto… “Durante i weekend di gara usavamo molto l’esperienza di Valentino. Io continuo ad averlo perché gli scrivo messaggi tutti i giorni, ma non averlo nel paddock fa molta differenza. Gli chiedo info sulle gomme, sulle varie situazioni, lui è sempre chiaro e preciso nelle spiegazioni – spiega in una video intervista al ‘Corriere dello Sport’ -. Spesso ci vediamo a casa, facciamo qualche battuta sulle moto, ma parliamo soprattutto di quello che capita nella vita di tutti i giorni”.

Bagnaia e il prossimo step con Ducati

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Ansa Foto)

Si è concluso il test IRTA di Misano all’indomani della quarta vittoria consecutiva conquistata nello scorso weekend. Pecco Bagnaia si avvicina a Fabio Quartararo, ma nei due giorni di prove ufficiali l’attenzione è andata in gran parte alla stagione 2023. Particolarmente al nuovo telaio che dovrebbe debuttare il prossimo anno, dopo che i tecnici non ci hanno quasi messo mano dal 2020 ad oggi.

L’obiettivo della Casa di Borgo Panigale è migliorare la percorrenza di curva, dove nell’ultimo biennio la Desmosedici GP ha fatto già grandi passi in avanti. Merito anche della collaborazione e del lavoro svolto anche da Pecco Bagnaia e Jack Miller. “Stiamo lavorando nella direzione opposta rispetto alla Yamaha. Proviamo a cercare un po’ di velocità in curva e penso che stiamo facendo un buon lavoro“. Viceversa, la Yamaha M1 ha il suo punto di forza in curva e nei cambi di direzione, ma va alla ricerca di potenza massima. “Con una velocità massima superiore, tuttavia, potresti perdere un po’ di stabilità e maneggevolezza“.

E’ tutta una questione di equilibrio e filosofia aziendale, ma nei prossimi test anche la Casa emiliana metterà in pista una nuova specifica di motore, dal momento che la velocità di punta è sempre stato un pallino di Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse. “Perdiamo molto tempo con la velocità in curva. Ci stiamo lavorando e abbiamo anche trovato qualcosa di buono. Anche se perdiamo un po’ di velocità sui rettilinei, preferiamo avere una moto più stabile e agile“.

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