Red Bull, il pilota dice la sua: potrebbe essere un’idea concreta

Red Bull, George Russell non entra troppo nel merito della questione ma propone un’idea che potrebbe essere presa in considerazione.

Mentre Max Verstappen si sta per laureare campione del mondo per la seconda volta consecutiva, la Formula 1 si è ritrovata di fronte all’esplosione del caso budget cap che ha coinvolto Red Bull e Aston Martin.

Red Bull F1
(Ansa Foto)

Il verdetto definitivo sulla faccenda era atteso per mercoledì scorso, ma la FIA, attraverso un comunicato ufficiale, ha annunciato di aver rimandato ogni decisione a lunedì 10 ottobre, il giorno dopo la fine del GP del Giappone.

Intanto, sono stati in molti a pronunciarsi sulla questione. Alcuni con parole dure, altre con toni più morbidi. Ma in ogni caso tutti si aspettano una decisione ben ponderata da parte della Federazione in base alla gravità dell’infrazione effettivamente commessa dai team.

Il dibattito era iniziato durante il weekend di gara di Singapore, dove uscirono le prime indiscrezioni sulle presunte violazioni da parte delle scuderie coinvolte. Con il passare dei giorni, però, la vicenda sta assumendo contorni sempre più chiari, ma, di fatto, restano tuttora indiscrezioni. Perciò, è ancora presto per fornire giudizi in merito.

E in parte è questa l’opinione di George Russell che, chiamato a parlare del caso budget  cap nella conferenza stampa del GP di Suzuka, ha detto la sua proponendo anche un’idea su quale dovrebbe essere la sanzione della FIA nei confronti di chi ha violato il regolamento.

Red Bull, George Russell dice la sua

George Russell
George Russell (Ansa Foto)

Non è mio dovere approfondire questi dettagli e mi limiterò ad aspettare e vedere i risultati che usciranno lunedì” esordisce il pilota della Mercedes. “In base alla nostra esperienza in Mercedes, l’intero team ha lavorato per rimanere entro il tetto di spesa: sappiamo di poter avere più prestazioni se potessimo spendere più soldi, è così semplice” ha aggiunto.

Pertanto, in attesa del verdetto definitivo, Russell resta fiducioso che venga adottata la decisione più giusta: “Confido nel presidente e nella FIA affinché infliggano punizioni adeguate nei confronti dei presunti colpevoli“. Ma intanto ha detto la sua su quella che potrebbe essere la sanzione da comminare a Red Bull e Aston Martin qualora le voci venissero confermate definitivamente. “La cifra sforata dovrebbe essere sottratta dal budget del prossimo anno, e forse anche qualcosa in più” ha detto l’inglese.

Gestione cookie