Sapevi che puoi non pagare il Bollo Auto: se rientri in questi casi è possibile

Tra le varie spese a cui la maggior parte di noi deve necessariamente far fronte c’è il Bollo Auto. Tuttavia, non sempre bisogna pagarlo.

Ogni automobilista ha dei doveri da assolvere nei confronti della legge se vuole utilizzare regolarmente la propria vettura. Assicurazione, benzina, tagliando tra le spese a cui proprio nessuno può rinunciare. Diverso è, invece, il caso del Bollo, poiché lo Stato prevede esenzioni in determinati casi.

Auto
(Ansa Foto)

Il Bollo è la tassa di proprietà sul veicolo e, dunque, anche se fossimo i proprietari di un’Auto o una Moto inutilizzata bisogna pagarlo sempre, ad eccezion fatta di determinati casi, alcuni previsti sull’intero territorio nazionale e altri nella sola Regione di residenza.

Alla prima categoria appartengono le esenzioni per persone affette da gravi disabilità che rientrano nella legge 104 (non vedenti o sordi, disabili pluriamputati o con limitazioni gravi alla deambulazione e disabili psichici o mentali). Loro non sono obbligati a pagare il Bollo e la misura si può estendere anche ad un familiare che si occupa – legalmente – di prendersi cura del proprietario di un veicolo che soffre di handicap.

Per loro basta presentare la richiesta presso l’ufficio tributi regionale o l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate o all’Aci, a seconda della Regione. Un altro aspetto di cui tenere conto è che i veicoli soggetti ad esenzione sono esclusivamente quelli con cilindrata non superiore ai 2.000 cc per le Auto a benzina e 2.800 cc per quelle Diesel o ibride.

Bollo Auto, tutte le esenzioni previste

Libretto Auto
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Le altre esenzioni riguardano poi il tipo di veicolo. Ad esempio, per determinati modelli ibridi ed elettriche, non c’è da pagare il Bollo, ma solo per un ristretto periodo che varia di Regione in Regione. In Lombardia e Piemonte, invece, sono esentate permanentemente dal pagamento della tassa di proprietà le sole full electric e per un periodo ristretto le GPL e ibride-elettriche. Esenzioni e riduzioni sono previste anche in Emilia-Romagna.

Una scelta, questa, in linea con l’ordinamento attuale, poiché il calcolo del bollo sui vari tipi di veicolo va in base alla potenza e alle emissioni di CO2 che producono.

Oltre alle Auto “green”, ci sono poi le vetture di interesse storico e collezionistico e quelle con oltre trent’anni di età. Le prime sono riconosciute tale quando l’ASI (Automotoclub Storico Italiano) rilascia il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica, purché il veicolo abbia almeno 20 anni e non più di 29. Per loro è prevista una riduzione del prezzo del bollo pari al 50%.

Per quanto concerne le Auto che hanno più di 30 anni, invece, l’esenzione è totale e scatta in maniera del tutto automatica. Non è neanche richiesta l’iscrizione al Registro storico. Tuttavia, vale la pena sottolineare che, in questi casi, il proprietario dovrà provvedere al pagamento di una somma forfettaria che, solitamente, non supera i 30 euro all’anno. L’importo varia a seconda della Regione di residenza.

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