Aston Martin è fiduciosa di riuscire a fare buoni risultati con Fernando Alonso nel prossimo biennio.
Tra le novità più interessanti del campionato di F1 2023 c’è sicuramente il passaggio di Fernando Alonso in Aston Martin. Dopo i positivi due anni in Alpine, lo spagnolo spera di poter conquistare risultati importanti con la nuova squadra. 
Nelle scorse settimane si è sbilanciato dichiarando di pensare persino alla vittoria del titolo mondiale. Chiaramente è difficile pensare che la scuderia di Silverstone sia in grado di puntare così in alto nel prossimo biennio, ovvero la durata del contratto del pilota.
Nonostante il nuovo regolamento tecnico, il team di Lawrence Stroll non è riuscito a sfruttare l’opportunità per fare passi avanti rispetto al 2021. Complicato immaginare che riesca ad avanzare così tanto nel 2023. Vero che il ricco imprenditore canadese sta investendo molto e che ci possiamo aspettare miglioramenti, però non così netti.
F1, Aston Martin punta a fare bene con Fernando Alonso
Tom McCullough, direttore performance Aston Martin, in un’intervista concessa al sito ufficiale della Formula 1 si è detto fiducioso sulla collaborazione con Alonso: “È molto motivato e competitivo. È concentrato esclusivamente sul fare bene. Vede un buon futuro assieme alla nostra squadra. Vede il percorso che stiamo facendo. Siamo felici di averlo con noi, ci spingerà in ogni area“. 
McCullough ritiene che l’arrivo di un campione come l’asturiano possa mettere ulteriore motivazione al team per spingerlo a migliorare. Al tempo stesso, è realista su ciò che si potrà fare nel 2023 in termini di risultati: “Lottare per il campionato del mondo non accadrà l’anno prossimo. Stiamo crescendo e stiamo diventando più forti. Fernando contribuirà a questo, è realista. Se dovessimo combattere contro le prime tre squadre, ne saremo contenti. Noi lavoriamo per raggiungerle e sfidarle“.
In Aston Martin non manca la voglia di progredire, però i sogni sono accompagnati anche da realismo. Certamente è importante ridurre il gap dalle scuderie migliori, però bisogna farsi trovare pronti alla battaglia con i team di metà classifica. Alonso ne è consapevole.
