Land Rover Range Rover, il Suv inglese con nuovo motore V8 diesel

Giunta a festeggiare i 40 anni di vita, la Range Rover mantiene le sue doti fuoristradistiche e diventa ancora più lussuosa. In più va controcorrente rispetto al downsizing oggi di moda.

Crescita responsabile Il suo V8 diesel, infatti, passa da 3.628 a 4.367 cm³, con 313 CV e 700 Nm di coppia. Ciononostante, stando a dati dichiarati dalla Casa, i consumi sono calati del 18,5% (nel ciclo di omologazione), grazie anche al nuovo cambio automatico ZF a otto rapporti e a vari accorgimenti.

Il V8 è sovralimentato con due turbo. Ai bassi regimi lavora solo il principale, a geometria variabile; sopra i 2.400 giri entra in gioco anche il secondo, più piccolo. Una volta messo in moto e girato su “D” il selettore rotante, la Range Rover se ne va a spasso con grande disinvoltura, nonostante le quasi tre tonnellate, e il V8 mantiene una voce sommessa e consente l’ascolto della musica attraverso l’impianto da 1.200 watt con 19 altoparlanti o la visione di un Dvd mediante il display centrale a doppia visualizzazione (una per chi guida, l’altra per il passeggero).

Prestazioni. Questa Range tocca i 210 km/h e brucia lo “0-100″ in 7,8 secondi. Monta freni Brembo e una generosa gommatura su cerchi da 20” che aiuta la tenuta di strada. Se si esagera, comunque, c’è il rassicurante intervento dell’Esp. Anche chi siede dietro sta alla grande, con tanto di sedili a regolazione elettrica e un telecomando per il sistema multimediale con schermi integrati nei poggiatesta dei sedili anteriori.

Dna offroad. Come ogni Range Rover che si rispetti, con i giusti pneumatici e il Terrain response (che imposta motore, trazione ed elettronica di controllo più adatti in ogni condizione), anche la 4.4 TDV8 va praticamente dappertutto.

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