Formula1: Montezemolo sogna tre Ferrari in pista

Il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, alla fine ci riuscirà a coronare il progetto di vedere tre monoposto del Cavallino correre contemporaneamente sui circuiti del calendario mondiale di Formula 1? Il vecchio pallino del capo di Maranello torna fuori durante un incontro con i giornalisti della stampa estera. Montezemolo non si limita a spiegare il suo progetto ma ammette che praticamente tutti gli attori del Circus, Bernie Ecclestone e la FOTA in testa, sarebbero d’accordo. E indica persino i nomi dei possibili proprietari del team satellite: gli statunitensi Ganassi o Penske.

TERZA FERRARI. “Meglio avere una terza Ferrari con un team competitivo, rispetto a un team che non riuscirebbe nemmeno a correre in GP2″., questo è l’arcinoto pensiero del presidente della Ferrari. Luca di Montezemolo, incontrando la stampa estera, ha spiegato che sta lavorando nella direzione di consentire ai top team, non solo la Ferrari, di schierare una terza vettura, da affidare ad un team privato esterno. Si tratterebbe della stessa soluzione utilizzata nel motomondiale e che ha portato ad avere molte più Honda, Ducati, Yamaha a sfidarsi ma lasciando le case ufficiali a lottare per il successo finale. “Credo sia la volontà di tutti e che lo stesso Ecclestone sia d’accordo. Chi farebbe correre la terza Ferrari? Un team piccolo ma competitivo”, ha aggiunto. L’obiettivo sarebbe quello di arrivare a ciò per la stagione 2013 di F1. Quella in cui si dovranno rivedere molte regole. Quella in cui Valentino Rossi avrà concluso il rapporto con la Ducati. In realtà, il progetto di Montezemolo non prevede il centauro sulle 4 ruote ma contempla l’arrivo nel Circus di soggetti americani per una pura questione di immagine e di ritorno economico sul mercato d’oltreoceano.

FERRARI – USA. Forte della presenza di Fiat in Chrysler, Montezemolo dichiara ad Autosprint:“Sarebbe bello vedere una terza Ferrari gestita magari da un team privato americano. Sto pensando a Ganassi o Penske. Siamo determinati su questo tema. E’ sconfortante vedere uno come Trulli così staccato dai primi. Pensate a cosa potrebbe fare Jarno se il suo team gestisse una Ferrari”. Il principale scoglio tra la Ferrari e questo progetto sono i piccoli ma “sani” costruttori che vedrebbero svilito il loro lavoro e, probabilmente, il loro definitivo tramonto. Su tutti la storica Williams che, però, stando alle parole di Montezemolo, sarebbe sul punto di cedere dalle proprie irremovibili posizioni:“Ecclestone è d’accordo e anche Frank Williams, che prima si opponeva, ora è con noi. Non pensate che sarebbe bello vedere un team come Penske o Ganassi mettere in pista una Ferrari guidata da un pilota americano?”, ha concluso il numero 1 del Cavallino.

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