Gli italiani usano meno l’auto: complice il caro benzina?

ITALIANI AUTO – Complice il caro prezzo dei carburanti e la recessione economica, nel 2010 gli italiani hanno utilizzato di più i mezzi pubblici e gli scooter per muoversi. Tu cosa usi per spostarti?

RESTA LA PREFERITA – Diciamolo subito: con il 90,4% delle preferenze, l’automobile si conferma il mezzo di trasporto preferito per gli spostamenti, dunque non aspettiamoci rivoluzioni. È quanto rileva il XVIII Rapporto Aci-Censis, che getta uno sguardo sugli usi e costumi degli automobilisti italiani: come mostra la tabella qui sotto, rispetto al 2007, c’è stato un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici urbani (+8,9%), delle due ruote (moto e scooter, passato dal 14,9 al 17,9%) e dell’utilizzo dell’auto come passeggero (+ 8 punti percentuali rispetto al 2007). Segno che sempre più persone hanno scelto di condividere gli spostamenti quotidiani con amici, parenti o colleghi nell’ottica di condividere e quindi “tagliare” i costi.

MENO AUTO ANCHE PER GLI UOMINI – Come evidenzia il Rapporto Aci-Censis, il crescente bisogno di risparmiare ha spinto anche gli uomini “fino ad oggi restii a ricorrere a bus e metrò urbani” a rivedere le proprie scelte: nel 2010 tre automobilisti maschi su dieci hanno utilizzato i mezzi pubblici urbani, contro i due del 2007. Trasporti pubblici ma non solo, dato che anche l’uso delle moto e scooter è cresciuto, passando dal 19,7% di tre anni fa al 25,5% di oggi.

SERVIZIO DA MIGLIORARE – Nonostante l’utilizzo dei mezzi pubblici sia in ascesa, secondo i dati raccolti dal Rapporto Aci-Censis, quasi cinque automobilisti su dieci non rinuncerebbero a spostarsi quotidianamente con la propria autovettura. Quattro su dieci dichiarano che potrebbero cambiare idea se ci fossero corse più frequenti, il 12% lo farebbe se ad essere diversi fossero gli orari, il 7,1% in cambio di maggiori parcheggi di interscambio per lasciare l’auto e il 5,1% se ci fossero dei contributi sui biglietti e/o abbonamenti.

AlVolante.it

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