Salone dell’auto di Torino: Fiat-Volkswagen-Regione Piemonte rischiano di far saltare l’evento

SALONE DI TORINO – Il destino del Salone di Torino, previsto dal 26 maggio al 5 giugno al Lingotto Fiere, in concomitanza con l’anniversario per i 150 anni dell’Italia, si fa incerto. Secondo quanto riporta il quotidiano la Repubblica, a metterlo in forse ci sarebbe la defezione di molti costruttori legata a problemi di sponsorizzazione dell’evento. La notizia al momento non si sa di più dato che, sia la regione Piemonte, sia la GL Elevents, organizzatrice dell’evento, non hanno né confermato, né smentito le indiscrezioni.

CONFLITTO D’INTERESSI – Seppur orfano di case automobilistiche come Ford, Nissan e Mercedes, il Salone di Torino si sarebbe dovuto organizzare con l’appoggio della Fiat, interessata ad avere nella sua città una fiera legata all’auto: l’ultima edizione del Salone di Torino si è tenuta nel 2000. Una sponsorizzazione quella del gruppo torinese mai confermata ufficialmente, tanto da spingere la regione Piemonte a rivolgersi alla Volkswagen, la quale avrebbe risposto positivamente. Stando alla ricostruzione de la Repubblica, i piani alti del Lingotto, saputo dell’interesse della Volkswagen, avrebbero “spinto” il comune di Torino e la regione Piemonte ad interrompere le trattative con i tedeschi per accettare il loro supporto. A questo punto, la Volkswagen, risentita del “doppio gioco” delle istituzioni, si sarebbe detta non più interessata al Salone, tanto da mettere in forse la presenza dei suoi marchi (Audi, Seat, Skoda e Volkswagen) e quindi il destino stesso dell’evento.

DA SALONE A GIRO – Sulla vicenda l’ultima parola non è ancora detta, ma stando alle indiscrezioni, il progetto del Salone potrebbe venire sostituito da una sorta di Giro d’Italia in auto non competitivo che tocchi tutte le città coinvolte nei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità. Un evento al quale potrebbero partecipare i diversi costruttori con alcuni dei loro modelli più rappresentativi.

AlVolante.it

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