Nuovo Codice della Strada: limite di velocità a 150, ma non si può fumare

Nuovo Codice della Strada: limite di velocità portato a 150 km/h, ma non si può fumare dentro l’automobile

Limite di velocità
Nuovo Codice della Strada: limite di velocità a 150, ma non si può fumare (Foto: Getty)

Da oggi si torna a discutere alla Camera sulla riforma del Codice della Strada. Le nuove misure erano già state prese in considerazione la scorsa estate prima del blocco per la caduta del primo governo Conte. Questa volta se non ci dovessero essere intoppi si dovrebbe arrivare ad una approvazione definitiva entro la fine del mese prossimo.

Sono previste numerose novità che di sicuro faranno discutere all’interno del mondo degli automobilisti. La prima cosa che spicca è il divieto di fumo in auto. Si prevede infatti di abolire completamente il fumo all’interno della vettura, inizialmente solo in presenza di donne in dolce attesa e minorenni. Ma l’idea sarebbe poi quella di estendere il diniego a tutto tondo, a prescindere dai passeggeri coinvolti. Questo dovrebbe essere appaiato al provvedimento per i telefonini, rei di far calare l’attenzione alla guida. Nella fattispecie, visti i numerosi incidenti causati dagli smatphone, sarebbe cosa buona e giusta, visto che l’utilizzo del dispositivo ci impedisce di mantenere costantemente gli occhi sulla strada.

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Il nuovo codice della strada: limite di velocità a 150 km/h e divieto di fumare in auto

Nuove misure codice della strada
Nuovo Codice della Strada: limite di velocità a 150 km/h e divieto di fumare in auto (Foto: Getty)

Altro grande aspetto introdotto all’interno della discussione in aula sul nuovo Codice della Strada è il possibile innalzamento del limite di velocità a 150 km/h. Sulla falsariga di quanto avviene già in altri paese europei (vedi la Germania), il massimo consentito dovrebbe essere innalzato per quelle autostrade a tre corsie, più quella di emergenza, con percorribilità sicura e asfalto drenante. Ovviamente in tale condizioni deve essere presente anche il sistema Tutor per riscontrare infrazioni, a quel punto veramente ingiustificate. Questo sarà inevitabilmente il punto di maggiore discordia, visto anche lo stato di molte nostre arterie da Nord a Sud.

Per quanto riguarda il divieto di tutti i dispositivi elettronici, dagli smatphone ai tablet, è previsto un innalzamento considerevole delle multe in caso di utilizzo alla guida. Le sanzioni dovrebbero passare dal range attuale 165-661 euro a 442-1697 euro. In più è prevista la sospensione della patente da una settimana fino a due mesi. In caso di recidiva, la multa sarà portata sino a 2500 euro con taglio dei punti dalla patente da 5 a 10.

A margine di tutto ciò, un nuovo provvedimento è atteso anche per i i divieti di sosta, con multe innalzate sino a 647 euro nei casi più gravi (anche il minimo passa da 85 a 161). Così come per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero, la pena dovrebbe essere estesa anche al conducente, poichè dovrebbe assicurarsi che tutte le persone nel veicolo le indossino regolarmente.

In chiusura c’è spazio anche per una novità per i ciclisti, con una nuova zona di sosta nei semafori adibita solo alle bici, davanti allo spazio per le auto. Viene altresì introdotta una sanzione per i limiti di velocità stabiliti a 30 km/h.

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