No limits: Formula 1 contro MotoGP, la sfida dei tempi!

Nel mondo degli appassionati della MotoGP e della F1 sicuramente più di una volta ci si sarà chiesto chi, tra le due e quattro ruote possa registrare i dati migliori, in merito a velocità, accelerazione e tempi su giro.

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No limits: Formula 1 contro MotoGP, la sfida dei tempi! (Foto: Getty)

No limits: Confrontando test, tempi e statistiche dei bolidi che fanno impazzire milioni di persone, proveremo a scoprire chi alla fine risulterà il vincitore in questa immaginaria sfida sui tempi!

No limits, Velocità Massima:

MotoGP: 31 Maggio 2019, Andrea Dovizioso sulla sua Ducati nel rettilineo del Mugello che data la sua lunghezza (1.141 m) permette di dar libero sfogo ai motori, raggiunge l’incredibile velocità di 357.6 km/h !

F1: Azerbaijan circuito di Baku, 19 Giugno 2016, nelle prove libere Bottas con la sua William viaggia come un proiettile, portando il suo bolide a 378 Km/h, decretando la vittoria di velocità della F1 sulla MotoGP di oltre 21 Km/h.

Passiamo ora all’accelerazione:

I tempi dei test che andremo ad analizzare se riguardassero le partenze da fermo da 0 a 100 km/h sarebbero pressoché simili, di fatti i bolidi della F1 impiegano in media 2,6 secondi, valore simile a quello delle MotoGP.

Nella classe di accelerazione da 0 a 200 Km/h prevalgono le due ruote, con 4,8 secondi contro i 5,2 delle F1.

Mentre nella classe da 0 a 300 Km/h torna prepotente il domino a 4 ruote, con soli 10,6 secondi si raggiungono i 300 Km/h mentre le due ruote ne impiegano in media 11,8.

Tempi su giro:

Prendiamo come riferimento il circuito di Austin, Texas, e le relative pole delle MotoGP e della F1.

Qualifiche 2008 pole della MotoGP di Marc Marquez con un tempo di 2’03’’658, mentre sullo stesso circuito Hamilton per la F1 impiega 1’32’’237, un distacco di oltre 30 secondi a favore della monoposto.

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Proviamo ora ad analizzare un elemento comune tra MotoGP e F1, e lo facciamo attraverso l’autorevole parere di Brembo, leader degli impianti frenanti, il quale sostiene che la differenza tra le due categorie si vede in frenata!

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Brembo, leader degli impianti frenanti, sostiene che la differenza tra le due categorie si vede in frenata! (Foto: Getty)

No limits: Come riferimento viene preso ancora una volta il circuito di Austin, Texas, grazie a Brembo analizzeremo i tempi di frenata delle due categorie.

Tempo di frenata alla curva 9: F1 0,9 secondi – MotoGP 2,2 secondi
Tempo di frenata alla curva 11: F1 11,5 secondi – MotoGP 4,6 secondi
Tempo di frenata alla curva 12: F1   1,4 secondi – MotoGP 5,9 secondi

Velocità di ingresso alla curva 1: F1 73 km/h – MotoGP  60 km/h
Velocità di ingresso alla curva 19: F1 169 km/h – MotoGP 115 km/h
Velocità di ingresso alla curva 20: F1   95 km/h – MotoGP   75 km/h

Spazio di frenata alla curva 1: F1 126 metri – MotoGP 206 metri
Spazio di frenata alla curva 12:  F1 128 metri – MotoGP 300 metri
Spazio di frenata alla curva 19:  F1   70 metri – MotoGP 115 metri

No limits: La grande differenza come ci spiega Brembo è che le F1 scaricano subito a terra tutto il gruppo frenante, non dovendo preoccuparsi dell’equilibrio a differenza delle MotoGP che avendo solo due ruote a disposizione devono per forza di cose dosare la forza, altrimenti correrebbero il rischio di ribaltarsi.

D’altro canto il corpo di un pilota di F1 risulterà molto più soggetto alle forze laterali, che sono di molto superiori rispetto ai centauri delle due ruote.

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