Formula 1, Imola si propone per una gara a porte chiuse

I dirigenti del circuito di Imola si sono detti disposti, qualora la situazione nel nostro paese dovesse migliorare, ad ospitare una gara di Formula 1 a porte chiuse

A febbraio, dopo che il GP della Cina era stato rinviato al prossimo gennaio, i dirigenti del circuito di Imola si erano rivolti al presidente dell’Automobile Club d’Italia per sostituirlo. Poi, in pochissimo tempo, anche l’Italia è stata sconquassata dal diffondersi del coronavirus.

Ora i vertici del circuito Enzo e Dino Ferrari si sono detti disposti ad offrirlo gratuitamente qualora si dovesse ripartire. L’evento a porte chiuse sarebbe più semplice da organizzare visti i mancati problemi riguardo il pagamento della tassa d’ingresso e della vendita dei biglietti, oltre ai lavori richiesti per il miglioramento delle tribune.

“Questa situazione è un’opportunità per noi per candidarci ad un gp in questa stagione” ha detto il presidente Selvatico Estense ai microfoni di Motorsport.com. Non c’è stato però ancora un contatto con l’organizzazione della Formula 1, dato che bisogna prima passare attraverso l’ACI.

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Formula 1, di nuovo un GP ad Imola: le possibili date

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Per quel che riguarda la possibili date, i vertici sono aperti a qualsiasi posizione ma si presuppone che fissare una data in concomitanza con il GP di Monza, in programma il 6 settembre, sarebbe la miglior soluzione. In tal caso i due gran premi italiani potrebbero essere quelli inaugurali visto che molte nazioni hanno bandito gli eventi fino alla fine di agosto. Dal punto di vista meteorologico non dovrebbero esserci problemi. “L’anno scorso abbiamo avuto bel tempo anche ad ottobre e nella prima metà di novembre, quindi non abbiamo paura”, afferma Estense.

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