FCA-PSA, l’UE apre un’indagine sulla fusione: cosa può succedere

Avviata l’indagine europea sulla fusione FCA-PSA. Prima di approvarla, l’UE vuole verificare se l’operazione ridurrà la concorrenza, soprattutto nel settore dei veicoli commerciali.

FCA-PSA, l'UE apre un'indagine sulla fusione
FCA-PSA, l’UE apre un’indagine sulla fusione

L’Unione Europea ha avviato una dettagliata indagine sulla proposta di fusione tra Fiat Chrysler (FCA) e il gruppo Peugeot (PSA). Se portata a termine, l’operazione comporterebbe la creazione del quarto più grande produttore di auto al mondo.

La vice-presidente della Commissione Europea e commissario alla concorrenza Margrethe Vestager ha spiegato all’Associated Press che l’inchiesta avrà uno scopo preciso. L’Europa vuole verificare attentamente se la fusione FCA-PSA avrà conseguenze negative sulla concorrenza nel territorio dell’Unione, in particolar modo nel settore dei veicoli commerciali.

Vestager è una delle donne più temute in Europa. Figlia di due pastori luterani, ha l’abitudine di sferruzzare elefantini a maglia, come rivela il suo profilo sul sito dell’ISPI. Ma a dispetto del suo hobby, è durissima contro le multinazionali. Ha avviato indagini, tra gli altri, contro Google, Amazon, Gazprom, Starbucks, Mastercard. Il CEO di Apple, Tim Cook, tenta di negoziare nel 2016 ma sette mesi dopo la Commissione europea impone a Apple di restituire 13 miliardi di euro di tasse non pagate all’Irlanda. E’ la più grande sanzione per illecito fiscale mai imposta nella storia.

Vestager ha sottolineato che Fiat Chrysler e PSA sono leader nel settore in tanti paesi, e la fusione potrebbe ridurre la concorrenza. L’accordo, svelato per la prima volta lo scorso ottobre, creerebbe un colosso con un fatturato di 170 miliardi di euro capace di produrre 8,7 milioni di auto all’anno, dietro solo a Volkswagen che ha completato anche l’acquisizione di Audi, Renault-Nissan e Toyota.

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FCA-PSA, i tempi dell’indagine UE

FCA-PSA, i tempi dell'indagine UE
FCA-PSA, i tempi dell’indagine UE

Il nuovo soggetto avrebbe sede in Olanda e partirebbe con una base forte in Europa, dove il gruppo Peugeot è oggi il secondo produttore nel settore automotive. Fiat porterebbe l’ulteriore vantaggio di una forte presenza in Nord e Sud America.

La dirigenza di PSA ha dichiarato, come riporta l’Associated Press, che i preparativi per la fusione andranno avanti come previsto, e che l’operazione ha già ricevuto l’approvazione delle autorità antitrust in USA, Cina, Giappone e Russia. L’Unione Europea ha tempo fino al prossimo ottobre per esprimersi sulla fusione.

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