MotoGP Brno, Valentino Rossi e il motore Yamaha: “Incrociamo le dita”

Valentino Rossi ha grandi stimoli per il Gran Premio della Repubblica Ceca. Brno gli rievoca bei ricordi e ambisce di risalire sul podio.

Valentino Rossi
Valentino Rossi in conferenza stampa (Getty Images)

Valentino Rossi arriva a Brno decisamente motivato dopo il podio ritrovato nel Gran Premio d’Andalusia. Il Dottore cerca conferme nel GP della Repubblica Ceca.

Nel secondo weekend di Jerez è riuscito a far valere le proprie ragioni con la Yamaha, ottenendo delle modifiche importanti sulla sua M1. Il nove volte campione del mondo spera che i cambiamenti di setting funzionino anche a Brno, dove dovrebbero esserci meno problemi con le gomme.

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MotoGP Brno, Valentino Rossi in conferenza stampa

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Getty Images)

Rossi in conferenza stampa da Brno ha cominciato parlando: «Questo è un weekend importante, mi è sempre piaciuta questa pista. L’ultima gara a Jerez ci ha permesso di cambiare delle cose e sono riuscito a risalire sul podio dopo un periodo difficile. Bellissima sensazione. Devo capire se posso essere forte anche qui. L’anno scorso ho sofferto e va compreso il mio potenziale in nuove condizioni e nuova pista».

Successivamente Valentino si è espresso positivamente sull’arrivo di David Munoz come suo capo-tecnico al posto di Silvano Galbusera: «Nel corso dell’estate 2019 ho capito che ci serviva qualcosa di diverso. Ho cambiato capo-meccanico e scommesso su un giovane che non aveva esperienza in MotoGP, ma mi piaceva e lavorava con la mia squadra in Moto2. Bello avere David Munoz a dare una ventata di freschezza. È servito tempo per trovare quello che mi serviva».

Si passa ai problemi di motore della Yamaha avuti in Andalusia. Il 41enne pesarese sul delicato tema risponde così: «Yamaha sta lavorando tanto per risolvere il problema. Incrociamo le dita e speriamo vada tutto bene. Non credo che tra Brno e Spielberg avremo problemi, dato che farà più fresco rispetto all’Austria».

Al pilota pesarese viene domandato se si sente in grado di poter puntare alla top 5 o alla top 3 nel Mondiale: «Le situazioni cambiano in fretta. Dopo la prima gara il feeling era brutto, ma dopo una buona gara uno pensa positivamente e di poter arrivare nei primi cinque o primi tre. Dipende dalla velocità nelle prossime gare. Sono pronto ad affrontare le sfide delle prossime gare».

A Rossi viene chiesto della situazione di Andrea Dovizioso con Ducati: «C’è un rapporto difficile tra i piloti e la Ducati. Per me non fu facile quando ho corso là. Spero per entrambi che continueranno assieme perché sono forti».

Su suo fratello Luca Marini sono uscite voci inerenti un interesse di Ducati per il team Pramac: «Non so, ora deve pensare a lottare per il titolo in Moto2 vincendo tante gare. Potrà avere delle occasioni in MotoGP, in Ducati o altrove».

Il podio numero 200 in MotoGP è vicino: «Le statistiche si guardano quando sei vecchio. Io non sono qui per il 200° podio, ma perché mi piace correre e la sfida. Non è quel traguardo il mio pensiero principale».

Si parla nuovamente di David Munoz: «Mi trovo molto bene, è molto diverso essendo giovane e viene da una generazione ottima di meccanici come quella spagnola, molto cresciuta. È maturato tanto e ha grandi competenze. Mi piace la sua impostazione, è calmo e ottimista».

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