Donald Trump contro la Goodyear: il motivo dell’attacco del Presidente

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, si schiera apertamente contro la Goodyear e invita gli americani a non acquistare i loro prodotti.

Donald Trump
Donald Trump presidente degli Stati UNiti (Foto: Getty Images)

La personalità non manca di certo a Donald Trump, che non ha mai avuto timore nell’esprimere i propri pensieri, anche se le critiche non sono spesso mancate proprio per il suo spirito di andare contro corrente. Questa volta l’attuale presidente degli Stati Uniti se la prende con la GoodYear, una delle aziende di pneumatici più importanti.

Il capo di Stati si è rivolto direttamente alla popolazione, invitandoli proprio a evitare di acquistare prodotti realizzati da questo marchio. Per chi si appresta quindi a effettuare il cambio gomme per la propria vettura sarebbe quindi necessario, a suo dire, dirottarsi sulla concorrenza.

dirigibile goodyear
Il dirigibile Goodyear tornerà a volare in Europa (websource)

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Donald Trump e il nuovo appello alla popolazione – Ora se la prende con la Goodyear

Ma cosa avrebbe scatenato il magnate contro una delle aziende più importanti nel suo settore? La causa scatenante è chiara: la Goodyear ha infatti vietato ai suoi dipendenti di utilizzare sul lavoro i cappellini con lo slogan del presidente ‘Make America Great Again’. Questo messaggio invita infatti a votare nuovamente lui in occasione delle elezioni che si terranno a fine anno.

Grazie a questa presa di posizione il presidente ha voluto precisare di non voler andare incontro agli interessi dei suoi cittadini. Lui è infatti convinto che sia possibile “trovare pneumatici migliori ad un costo molto inferiore”.

Non è tardata ad arrivare, sempre tramite Twitter, la risposta della società di pnuematici ed è stata particolarmente dura. “Goodyear non ha intenzione di tollerare alcun tipo di molestia o discriminazione – si legge –. Si tratta di un concetto a cui teniamo in modo particolare e che vogliamo ribadire anche in questa occasione. Per consentire un ambiente di lavoro libero da queste pratiche, chiediamo ai dipendenti di astenersi dal sostenere campagne politiche a sostegno di qualsiasi candidato o partito politico sul posto di lavoro. Questo riguarda anche la propaganda che coinvolge le differenze di razza e l’equità tra i cittadini”.

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