F1 GP Imola lancia la sfida: 13 mila spettatori al giorno, il piano

Al GP Imola, gli organizzatori vorrebbero raggiungere i 13 mila spettatori al giorno. Umberto Selvatico Estense ha spiegato il progetto a Autosport

F1 GP Imola lancia la sfida: 13 mila spettatori al giorno, il piano
F1 GP Imola lancia la sfida: 13 mila spettatori al giorno, il piano

La Formula 1 tornerà a Imola. Quello di novembre sarà un gran premio particolare, in cui verrà sperimentato il format su due giorni invece dei classici tre. Gli organizzatori del terzo gran premio in Italia del 2020 sognano di portare 13.000 spettatori al giorno in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Stando alle indiscrezioni, ci sarebbe anche l’accordo di massima con il governo regionale dopo che l’Emilia-Romagna ha già dato l’autorizzazione a ospitarne diecimila al giorno per la MotoGP a Misano.

Gli organizzatori vorrebbero anche ospitare, al di là dei biglietti in vendita per il pubblico, 500 ospiti del Paddock Club, altrettanti ospiti degli sponsor locali e 300 della Regione Emilia Romagna. Sarebbe un modo per dare valore ai tifosi locali, un modo per valorizzare il territorio e dare un segnale di ripresa attraverso lo sport.

I proprietari del circuito sono in attesa della conferma definitiva della presenza di pubblico anche per decidere se organizzare o meno eventi spalla come la Formula Renault Eurocup.

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F1 GP Imola, il piano di Umberto Selvatico Estense

F1 GP Imola, il piano di Umberto Selvatico Estense
F1 GP Imola, il piano di Umberto Selvatico Estense

Sarà un evento straordinario e leggendario per quelli che amano la Formula 1” ha detto il proprietario Umberto Selvatico Estense a Autosport. “Stiamo anche proponendo differenti soluzioni per i parcheggi in modo da organizzare in maniera diversa l’accesso alle tribune“.

Selvatico Estense ha dichiarato che il progetto prevede di utilizzare tutte le tribune del circuito, con tre posti vuoti tra uno spettatore e l’altro. “Stiamo pensando a blocchi di mille persone ciascuno, ognuno dei quali con un suo parcheggio. In questo modo crediamo di poter controllare tutto e assicurare la salute di tutti“.

Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti, ha aggiunto, “stiamo pensando di proporre gli stessi che c’erano di solito a Monza. Vorremmo anche dare al pubblico locale una serie di posti speciali per dare a loro l’opportunità di vedere la corsa“.

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