Vettel in Aston Martin, Perez accusa: “Il team mi nasconde informazioni”

Sergio Perez non è contento del trattamento che la Racing Point gli sta riservando, visto che non riceve gli upgrade di Lance Stroll.

Sergio Perez F1
Sergio Perez (Getty Images)

Non l’ha presa bene la decisione di Racing Point di appiedarlo a fine 2020, ma Sergio Perez probabilmente sarà comunque sulla griglia della Formula 1 l’anno prossimo.

Ci sono stati dei contatti con Haas e ci potrebbe essere un’opzione Alfa Romeo, se Kimi Raikkonen dovesse ritirarsi. Più complicato un passaggio in Red Bull, dove Alexander Albon gode ancora di fiducia da parte dei vertici della scuderia. Sarebbe un peccato se un driver come Perez non trovasse una sistemazione, visto il suo buon livello di competitività.

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F1, Perez critica Racing Point in conferenza stampa

Sergio Perez
Sarà l’ultima stagione in Racing Point per Sergio Perez (Getty Images)

Perez nella conferenza stampa in vista del Gran Premio di Russia 2020 non ha mancato di criticare la Racing Point: «Da quando è uscita la notizia dell’ingaggio di Vettel, alcune persone all’interno della squadra tendono a nascondermi le cose. Non credo sia fantastico, sono deluso da questo comportamento. Penso che dobbiamo essere il più trasparenti possibile per assicurarci di raggiungere i nostri obiettivi e segnare più punti possibile».

Il messicano non è il primo pilota che si ritrova in questa situazione. È capitato in diverse altre occasioni che un driver in uscita ricevesse un trattamento tecnico diverso rispetto al compagno di squadra confermato per l’anno successivo. Questo per evitare che possa fornire informazioni al suo futuro team e anche per esaltare le prestazioni dell’altro pilota.

Al Mugello la Racing Point ha dato a Lance Stroll una monoposto con degli aggiornamenti che invece Perez non ha avuto. Normale che il pilota originario di Guadalajara non sia stato contento di questo, perché vorrebbe correre ad armi pari con il teammate e dimostrare di non essere inferiore.

A Perez non rimane che dare il proprio meglio con il pacchetto che la scuderia gli darà fino al termine della stagione 2020. Poi arriverà Sebastian Vettel a sostituirlo e vedremo se la squadra, che verrà ribattezzata Aston Martin, farà il salto di qualità atteso.

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