F1, Mick Schumacher in Alfa Romeo. La manager respinge le critiche

Mick Shumacher proverà l’Alfa Romeo nelle prime prove libere al Nurburgring. La manager: “Nessun regalo”

Mick Shumacher
Mick Shumacher (Getty Images)

Ritorna la Formula 1 e sarà un week end speciale per Mick Shumacher, sicuramente da ricordare. Un primo passo, importante, verso il futuro in Formula 1 che per il tedeschino appare il naturale approdo, visto il dna vincente di famiglia.

Sulla pista del Nürburgring, infatti, Mick Shumacher scenderà in pista con l’Alfa Romeo C39, attualmente guidata da Antonio Giovinazzi. Il tedesco sarà protagonista nelle prime prove libere del week end e potrà correre, per un primo assaggio, accanto ad Hamilton, Vettel e Verstappen, i suoi futuri avversari.

Un risvolto anche romantico della vicenda è dato proprio dal circuito tedesco, una sorta di giardino di casa per il padre Michael che su quella pista ha vinto ben cinque volte. Per Shumacher si tratta della prima prova del fuoco, una sorta di battesimo dopo aver provato la Ferrari sia al Mugello che a Fiorano, ma in solitaria.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mick Schumacher criticato, lo zio Ralf lo difende: “Talento indiscutibile”

Mick Shumacher, per lui sarà incredibile

Mick Shumacher
Mick Shumacher (Getty Images)

Sul’opportunità concessa a Shumi jr. si è espressa anche Sabine Kehm, manager del pilota e storica portavoce di Michael. La donna, intervenuti ai microfoni di RTL, ha svelato come sia stato difficile per il ragazzo raggiungere questo traguardo, guadagnato grazie alla sua abilità ed alla bravura. Nulla di “concesso”, quindi, per il ragazzo che avrà un primo contatto con i “grandi”, con la Kehm che ha ammesso come sarà emozionante per il ragazzo ma al contempo, fonte di insegnamento.

Per Mick Shumacher si tratterà solo di una piccola sortita, in attesa dell’anno prossimo. In questa stagione, infatti, è primo nella classifica Mondiale piloti di Formula 2 ed ha tutta l’intenzione di vincere il titolo iridato. Sarebbe un bel biglietto da visita per il salto tra i grandi del pilota della Ferrari Driver Academy.

LEGGI ANCHE >>> “Hamilton non è il migliore di sempre”: una leggenda della F1 sentenzia

Impostazioni privacy