Valentino Rossi è tornato in sella alla Yamaha: il pilota di Tavullia racconta la sua paura con il Covid 
Un mese dopo riecco la Yamaha con il numero 46. Valentino Rossi è tornato per il MotoGP di Valencia e dopo le qualifiche ha parlato dei suoi timori e della sua esperienza con il Covid. Ventincinque giorni in casa, il tampone che non voleva saperne di negativizzarsi e il timore di non riuscire a ritornare in pista nelle ultime gare del campionato: “Sì, ho avuto paura di non finire la stagione – ha confessato in un’intervista a ‘Sky’ – . E’ stata lunga, perché nessuno sa quanto dura. Tutti i miei amici che l’avevano presa si negativizzavano: ero rimasto solo io e ho avuto molta paura perché si può rimanere positivi anche per 50 giorni. Temevo di non farcela a tornare e sarebbe stata a grande beffa perché stavo bene“.
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Valentino Rossi torna in pista dopo il Covid: “Sensazione bellissima”
Ora Rossi si può mettere alle spalle l’esperienza Covid e godersi il ritorno in pista. Il pilota non nasconde la gioia per essere tornato: “E’ stata una sensazione bellissima: il ritorno ai box, la squadra, risalire in moto“. Stare lontano è stata dura, anche perché Valentino Rossi si è sentito quasi subito bene: “Ho avuto la febbre per un paio di giorni poi sono stato bene“.
Coronavirus ormai alle spalle ed allora è tempo di ritrovare le sensazioni giuste per fare una buona gara. La qualifica non è stata delle migliori (17esimo) ma Rossi spiega il motivo: “Non ho avuto problemi per la lunga assenza. Ho sofferto le condizioni: la nostra moto fatica quando usi le slick e la pista si va asciugandosi. Ci manca il grip dietro“.
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