Tanti rumors sulla possibile terza operazione al braccio destro di Marc Marquez. Il team manager Repsol Honda, Alberto Puig, ha commentato. 
In questi giorni la Honda ha confermato che Marc Marquez non scenderà in pista nel 2020. Non lo vedremo correre neppure nell’ultimo appuntamento del campionato MotoGP a Portimao, in Portogallo.
Il recupero dall’infortunio al braccio destro sta richiedendo più tempo del previsto. Inutile prendere ulteriori rischi, dopo quelli già presi quando il pilota si fratturò l’omero destro nella prima gara di Jerez ed è stato provato un rientro lampo. Una scelta rivelatasi completamente sbagliata e che ha solamente danneggiato l’otto volte campione del mondo.
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MotoGP, Alberto Puig su Marc Marquez
In questi giorni è riemersa la possibilità che Marquez debba sottoporsi a una terza operazione al braccio destro. Se così fosse, si allungherebbero i tempi di recupero del fenomeno di Cervera, che probabilmente si ritroverebbe a dover saltare l’inizio di campionato MotoGP 2021.
Alberto Puig, interpellato da DAZN sull’argomento, si è così pronunciato: «Non so chi lo dice, lo fate voi giornalisti. Noi dobbiamo essere guidati dalle cose che sappiamo e stiamo facendo il trattamento migliore possibile. Il tempo è il miglior trattamento per un infortunio. In questo momento non abbiamo considerato nient’altro che quello».
Il team manager Repsol Honda ritiene normale la decisione presa di non farlo correre a fine stagione 2020, ma non fa previsioni sul futuro: «La decisione è stata presa in base all’evoluzione dell’infortunio. Non è ancora pronto per risalire in moto. Mancando solo due gare abbiamo ritenuto che fosse la scelta logica. In pista nel test di Sepang 2021? Mi chiedete una cosa che non è ancora stata programmata».
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