F1, Ross Brawn e le piste scivolose: la proposta per esaltare lo spettacolo. Il boss tecnico del Circus ha considerato le condizioni dell’asfalto di Istanbul come una cosa positiva 
Le difficili condizioni che la Formula 1 ha dovuto affrontare nell’ultimo week end in Turchia non sono state negative secondo qualcuno. E’ dello stesso parere anche il boss tecnico del Circus, Ross Brawn, che nel consueto commento post gara sul sito F1.com, ha letto in chiave positiva la scivolosità della pista e l’aderenza dell’asfalto ridotta ai minimi termini. Una variante in più in grado di rimescolare le carte ed esaltare lo spettacolo. Ovviamente ci sono state numerose lamentele da parte dei piloti, soprattutto al sabato, ma alla fine in molti si sono anche divertiti (non ditelo a Verstappen…).
Brawn ha spiegato che la superficie della pista totalmente liscia e trasudante olio, è stata una conseguenza della decisione tardiva di correre in Turchia per la prima volta dopo nove anni. Una sostituzione all’interno di un calendario pesantemente condizionato dalla pandemia di coronavirus.
“Penso che i piloti a volte debbano ricordare che lo spirito di una gara è quella di prevalere sugli altri al traguardo. Se i livelli di grip non erano alti, lo stesso valeva per tutti. Alcuni driver hanno semplicemente abbassato la visiera e fatto i conti con le condizioni difficili, altri invece ne sono stati distratti“.
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F1, Ross Brawn e le piste scivolose: in Turchia è stato esaltato lo spettacolo
Ross Brawn poi prosegue nella sua disamina: “Avere una superficie impegnativa come quella che abbiamo visto a Istanbul non credo sia una brutta cosa. Ha mostrato il talento dei piloti al massimo livello”.
“La concorrenza deve essere giusta ed equa. È uno sport, quindi dobbiamo dare a tutti le stesse opportunità. È impegnativo, ma dovrebbe essere vista come una buona cosa.
“E’ un po’ come il discorso che si fa per Monaco. A non tutti piace ma se ci entri in sintonia diventa la pista più spettacolare del mondo“.
Brawn ha voluto sottolineare la grandissima impresa di Lewis Hamilton e la sua capacità di raggiungere il mito, Michael Schumacher.
“Grandi congratulazioni a Lewis. Ha dimostrato il suo talento eccezionale. Nonostante le difficoltà della Mercedes ad inizio gara, ha mantenuto la calma ed è uscito alla distanza, facendo la differenza. Devo dirmi fortunato per aver assistito alle epoche di questi due straordinari campioni. Lewis e Michael sono davvero unici“.
Forse per batterlo servirà davvero rendere le piste “impraticabili“, ammesso che qualcuno sia più bravo di lui anche in condizioni estreme.
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