LIVE F1 GP Bahrain, Gara in diretta tempo reale: Hamilton vince, Ferrari doppiate

La diretta live dalla Gara del GP Bahrain. Segui aggiornamenti e cronaca in tempo reale su piazzamenti e classifica finale 

LIVE F1 GP Bahrain, Gara in diretta tempo reale: Grosjean a fuoco, Hamilton in testa
LIVE F1 GP Bahrain, Gara in diretta tempo reale

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18.22 E con questo è tutto. Finisce un gran premio difficile, segnato dalla paura per l’incidente a Grosjean. Non finisce l’informazione, sulle condizioni del francese e sul mondo delle corse, su AutomotoriNews.it

GIRO 57 HAMILTON VINCE! Quarto successo al GP bahrain. Vince dietro la safety car, davanti a Verstappen e Albon. Norris 4°, poi Sainz, Gasly, Ricciardo, Bottas, Ocon e Leclerc i primi 10

Si comincia col fuoco e si finisce col fuoco. Spento subito il principio di incendio sulla Racing Point di Perez. In pista la safety car

GIRO 54 FUMO DAL MOTORE DI SERGIO PEREZ

GIRO 52 Buon sorpasso di Sainz, che supera Gasly e sale sesto. Prende l’esterno all’uscita della curva 3 poi aiutato dal DRS gli prende la posizione

GIRO 49 Giro più veloce per Verstappen che può assicurarsi il punto addizionale e mettere ulteriore pressione a Bottas per il secondo posto nel Mondiale a fine stagione

GIRO 47 Si ferma ancora Max Verstappen che resta secondo e spera in un crollo delle gomme sulla Mercedes del campione del mondo Hamilton

GIRO 45 Hamilton in totale gestione. Ha 4 secondi di vantaggio sulla red Bull di Verstappen

GIRO 42 Hamilton, Verstappen, Perez, Albon, Gasly, Norris, Sainz, Ricciardo, Ocon, Bottas: questi nell’ordine i primi dieci

GIRO 41 Sosta per Vettel, altra gara da archiviare per il tedesco

GIRO 39 Bottas si ferma ancora, e rientra in pista dietro le due Renault.

GIRO 38 Gara vera tra Ocon e Ricciardo! Il francese concede l’esterno alla prima curva, ma il compagno lo passa soltanto alla curva 4

GIRO 36 Verstappen è alle spalle di Perez, terzo. Ma rientra anche il messicano della racing Point

GIRO 35 Max Verstappen rientra ai box, forse per forzare Hamilton a rientrare. Ma la sosta è lunghissima per gli standard attuali, 5.1 secondi

GIRO 32 E’ solo questione di tempo, inevitabilmente. Bottas, non proprio duro nei corpo a corpo, attiva il DRS nel rettilineo d’arrivo

GIRO 31 Bottas, undicesimo, si avvicina dietro a Leclerc che è decimo. Ma non affonda

GIRO 30 Ricciardo invoca ordini di scuderia e supera Ocon al settimo posto

GIRO 29 “Lewis sta andando oltre i limiti della pista in curva 4” dicono a Verstappen. Un messaggio all’olandes e ai commissari che hanno disattivato lì i sensori in qualifica ma non in gara

GIRO 27 Da applausi Carlos Sainz, che supera di forza anche Ocon e si piazza in sesta posizione

GIRO 26 Gran sorpasso di Sainz in curva 4 su Ricciardo: sale in settima posizione

GIRO 24 Rientra ai box Charles Leclerc, dodicesimo dopo la sosta

GIRO 22 rientra ai box Sainz, che ha fatto benissimo con le soft, inizialmente scartate da tanti: rientra con le medie, undicesimo

GIRO 21 Rientrano Verstappen e Perez, che scelgono la dura e potrebbero andare fino alla fine

GIRO 20 Si ferma Hamilton, monta medie fresche e dunque dovrà effettuare una seconda sosta. Anche Albon sceglie le fresche nuove, rientra settimo dietro Leclerc.

GIRO 19 Si fermano Ocon e Norris, che monta la media e rientra davanti a Giovinazzi. Con il calar della sera a Sakhir, scendono anche le temperature della pista

GIRO 17 Ricciardo rientra e tenta il jolly: passa dalla media alla dura. Ma Bottas, che ha la “bianca” ed è tredicesimo, non riesce a passare Raikkonen

GIRO 13 Leclerc perde posizioni. Con il DRS, anche l’Alpha Tauri è più veloce della Rossa. “Questa macchina è inguidabile” si lamenta Vettel. Anche Verstappen non è contento. “La red Bull salta come un canguro” dice via radio

GIRO 12 Hamilton è partito alla grande. Leclerc, nervoso, perde un duello scintillante con il futuro compagno di squadra Sainz. Intanto indagine per Kvyat che ha causato l’incidente con Stroll. Leclerc infilato anche da Ricciardo

16.54: TERZA RIPARTENZA DEL GP! 

16.50: Subito dopo la safety car, la Mercedes ha dovuto richiamare Bottas ai box. Una scelta dovuta a una foratura.

16.47: Stroll sta bene. Questo il fotogramma della sua Racing Point

16.44: Leclerc è molto aggressivo dopo la ripartenza. Attacca anche Vettel che evita lo scontro ma perde tante posizioni. “Come in Austria! Ne abbiamo parlato tutta mattina e poi fa così?” sbotta il tedesco via radio

16.41: Kvyat causa anche il ribaltamento di Stroll. La dinamica ricorda un po’ l’incidente al GP Bahrain del 2014 quando Pastor Maldonado ha speronato Gutierrez facendolo cappottare. QUI IL VIDEO DI QUELL’INCIDENTE

PARTITI! Hamilton ancora benissimo, Verstappen secondo davanti a Perez. Bottas si fa vedere dietro. Albon attacca Bottas e va dentro, ma non passa il finlandese. Bene Leclerc ottavo ha recuperato quattro posizioni

STROLL SI RIBALTA! SAFETY CAR!

16.37: Hamilton e Verstappen ripartiranno in prima fila. Perez e Bottas in seconda. Albon e Ricciardo in terza. Norris e Ocon in quarta. Gasly e Vettel in quinta. Stroll e Leclerc in sesta

I piloti ripartiranno dalla griglia, da fermi, ma nelle posizioni della linea di Safety Car 2. Leclerc ha messo la gomma gialla, ma in tanti hanno variato rispetto alla partenza. Vettel con gomma bianca

SI RIPARTE ALLE 16.35!

“E’ stata una grande sorpresa anche per noi, non avevo mai visto così tanto fuoco in 12 anni. Halo e cinture hanno fatto il loro dovere” ha detto Alan van der Merve della FIA, tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente. QUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI DI GROSJEAN

16.05: Continuano i lavori per ricostruire le barriere nel punto dell’impatto e del rogo della Haas di Romain Grosjean

16.03: Grosjean è stato portato all’ospedale militare di Manama. “E’ stabile” fa sapere la FIA. Portata via la metà posteriore della Haas. Completamente tagliato in due il serbatoio

15.57: Lewis Hamilton ha pubblicato un messaggio sul suo profilo Twitter e nelle sue storie Instagram dopo il rogo di Grosjean. “Sono davvero grato che Romain sia vivo” scrive. “I rischi che corriamo non sono un rischio, e lo dico a chiunque dimentica che mettiamo la nostra vita in gioco per questo sport e per quello che amiamo fare. Grazie alla FIA per i grandi sforzi fatti per far uscire Grosjean indenne”

15.52: Grosjean è uscito in cinque secondi. E’ saltato giù, scavalcando anche la barriera senza la scarpa sinistra.

15.48:E’ andato in ospedale e cosciente” ha detto il team principal Gunther Steiner. “Quando vedi un episodio simile puoi solo sperare che il pilota abbia avuto fortuna, non alla causa dell’incidente. Grazie a tutti i pompieri e ai medici che sono intervenuti immediatamente”

15.41: Grosjean, riferiscono gli inviati di Sky, presenta sospette fratture alle costole e bruciature alle mani e alle caviglie. Bruciature che il team definisce “minor”, di non grave entità Verrà trasportato in elicottero nel vicino ospedale

15.36: La riparazione del guard rail dovrebbe durare circa tre quarti d’ora. Incidenti simili non si ricordano dai tempi di Gerhard Berger a Imola. Si spezzò anche in due la monoposto di François Cevert nell’incidente fatale a Watkins Glen

L’incendio ha sciolto il guard-rail, Grosjean è riuscito a saltar giù velocemente e così si è salvato. CLICCA QUI PER I DETTAGLI

Impressionante il replay dell’incidente. Kvyat tocca Grosjean da dietro, la Haas sbanda e si spezza letteralmente in due prendendo fuoco sulle barriere. Il pilota esce incredibilmente vivo

15.20: Gara interrotta, tutti ai box con gli occhi al monitor. Vettel non è sceso dall’abitacolo, Albon sì. Scende anche Hamilton che si isola e cerca concentrazione dopo essere partito benissimo. Norris potrà sostituire l’ala danneggiata

Sì, è Grosjean il pilota coinvolto. E’ uscito di pista in curva 3. Il francese è comunque all’interno dell’auto medica, anche se fa fatica a camminare da solo per raggiungere la barella ed essere così trasportato in ambulanza alla clinica.

Dovrebbe essere la Haas di Grosjean la vettura che, una volta uscita di pista, ha preso fuoco. Incidente anche per Norris che ha un’ala incrinata. Gara interrotta subito.

Gran partenza di Verstappen e Perez, secondo e terzo. C’è una macchina a fuoco!

PRONTI PER IL GP IN NOTTURNA DEL BAHRAIN!

15.05: Tutto pronto per il GP Bahrain. Riepilogo gomme: tutti con le medie tranne Leclerc, Grosjean e Latifi (hard) e Sainz (soft). Dunque strategie diversificate in Ferrari. Curiosa la scelta di Sainz che in genere parte molto bene ma accorciando il primo stint dovrà probabilmente ricostruire tutto quanto costruito nei primi giri. 28 gradi la temperatura dell’asfalto

A Sakhir si corre il GP numero 1033 nella storia della Formula 1, la sedicesima edizione del GP Bahrain. E’ la prima gara senza un titolo in palio, essendo già matematicamente chiusa la corsa per il Mondiale piloti e costruttori, dal GP Abu Dhabi del 2019.

Lewis Hamilton, che ha firmato la 98ma pole position della sua carriera, potrebbe firmare l’undicesima vittoria del 2020. Eguaglierebbe il suo primato personale stagionale (2014, 2018, 2019). Se vincesse tutte le ultime tre gare che mancano in calendario, eguaglierebbe il record di vittorie in una sola edizione del Mondiale nella storia della Formula 1.

Hamilton raggiungerebbe anche Sebastian Vettel in testa nell’albo d’oro del gran premio con quattro successi. Ha già pareggiato le sue tre pole position.

Il sette volte campione del mondo condivide con Kimi Raikkonen il primato di piazzamenti sul podio a Sakhir, otto di cui tre terzi posti, e potrebbe pareggiare le dodici gare a punti di Iceman nel deserto del Bahrain.

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F1 GP Bahrain Gara, i numeri

F1 GP Bahrain Gara, i numeri
F1 GP Bahrain Gara, i numeri

Finora cinque piloti hanno vinto il GP Bahrain dalla prima edizione del 2004. In quattro occasioni si è imposto Sebastian Vettel, primatista come la Ferrari che ha conquistato sei successi. Il tedesco è uno dei tre, insieme a Fernando Alonso e Lewis Hamilton, ad aver conquistato due vittorie di fila su questo tracciato.

Nel 2018, il tedesco ha conquistato il successo con il più sottile margine sul secondo nella storia del GP Bahrain, 0,699 secondi. Il più largo, invece, 16,099 secondi, risale al 2010, prima apparizione di Fernando Alonso in Ferrari.

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