Binotto critica la FIA per il Test negato a Sainz: “Era equo e necessario”

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto protesta nei confronti della decisione della FIA di impedire a Sainz di testare ad Abu Dhabi la prossima settimana

Binotto
Il team principal della Ferrari Binotto, in polemica con la FIA (Getty Images)

La decisione della FIA di impedire a Carlos Sainz di testare ad Abu Dhabi martedì prossimo per i primi test ufficiali della stagione 2021 è stata duramente criticata da Mattia Binotto.

Binotto critica la FIA

Il team principal della Ferrari aveva caldeggiato una soluzione ‘di buon senso’ che consentisse a tutti i piloti che stanno per cambiare scuderia, di potere provare con le loro nuove vetture. Non un privilegio assoluto per la Ferrari, considerando che anche Fernando Alonso, di ritorno in Formula 1 dopo oltre due anni di assenza, avrà la possibilità di testare la Renault martedì prossimo. Binotto, sotto questo aspetto, aveva chiesto una scelta responsabile.

Soprattutto di fronte a un calendario che ha considerevolmente ridotto i test privilegiando un calendario più lungo. Il tutto in un periodo storicamente ancora molto difficile e incerto per via della pandemia. A fronte di sempre meno spazio e tempo per provare Binotto aveva chiesto di consentire a Carlos Sainz, perlomeno, di poter testare ad Abu Dhabi con la Ferrari martedì. Ma la FIA ha negato il consenso.

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“Una decisione ingiusta”

Mattia Binotto, ovviamente, non l’ha presa bene. Soprattutto perché la decisione non sembra privilegiare solo i piloti esordienti, le cosiddette matricole cui in un primo momento i test di martedì prossimo dovevano essere riservati. Si parlava infatti di una serie di prove limitati a piloti che avessero non più di due gran premi in carriera… certo non è il caso di Alonso che di gran premi ne ha vinti 32 e in bacheca conserva due titoli Mondiali. La FIA, tuttavia, aveva autorizzato i test della Renault con l’ex campione del mondo giustificandosi con la lunga assenza del pilota spagnolo dalla Formula 1.

“Penso che sia un problema per tutti e in particolare per noi della Ferrari – insiste Binotto – ma più che altro riteniamo che sia una decisione sbagliata. Abbiamo chiesto di poter far testare Sainz seguendo tutte le regole. Fino allo scorso fine settimana non avevamo ricevuto né un sì né un no. Semplicemente non c’era stato alcun feedback. La questione, di fatto, è ingiusta”.

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Sainz
Carlos Sainz non potrà testare la Ferrari ad Abu Dhabi (Getty Images)

Il regolamento FIA

Da quanto si è appresa tutte le scuderie hanno ricevuto ieri una mail di Michael Masi che informava i team che non ci sarebbero state deroghe: a parte quella per Alonso e Renault. La regola cui Masi ha fatto riferimento è che “potranno partecipare ai test piloti che non abbiano preso parte a più di due gran premi”, con una deroga “per quei piloti che non avessero gareggiato in nessuna gara di F1 durante la stagione 2020”. É  il caso di Alonso: non quello di Sainz.

Nel novero dei test di Abu Dhabi sono stati confermati in queste ultime ore sia Yuki Tsunoda con la AlphaTauri che Jack Aitken che proverà con la Williams anche se domenica sarà regolarmente al via del Gran Premio al posto di Russell che probabilmente subentrerà di nuovo a Lewis Hamilton con la Mercedes.

 

 

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