Ferrari, dimissioni dell’ad Louis Camilleri: i possibili sostituti. La casa di Maranello sta cercando un profilo in grado di rilanciare il marchio nell’automotive e nella Gestione Sportiva 
In casa Ferrari si procede ad un nuovo rimpasto a livello dirigenziale. Dal 25 luglio 2018, giorno della morte del presidente Marchionne, il Cavallino Rampante ha cercato di riorganizzare il proprio organigramma, nel tentativo di continuare sulla strada tracciata dal manager italo-canadese. Una crescita economica e sportiva affidata al CEO Louis Camilleri e a John Elkann, uno dei pupilli della famiglia Agnelli. Se dal punto di vista del mercato dell’auto, i risultati sono stati incoraggianti (almeno prima dello scoppio della pandemia), lo stesso non si può dire sul fronte Formula 1. Un ridimensionamento sfociato nell’annus horribilis che stiamo vivendo e la necessità di rilanciarsi con un profondo cambiamento.
Purtroppo le dimissioni per motivi personali di Camilleri, accelerano questo processo e portano a profonde riflessioni. Il ruolo di ad è stato preso solo ad interim da Elkann, ma va individuato un profilo in grado di soddisfare le ambizioni dell’azienda di Maranello. Un toto nome che è già partito e che porta con sè alcune figure interessanti.
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Ferrari, dimissioni dell’ad Louis Camilleri: si pensa a Davide Grasso come sostituto
Il 2021 è dietro l’angolo e le sfide dell’automotive sono il pane quotidiano per la Ferrari. Non solo vendite e aspetti economici, ma anche un occhio alle corse, da sempre core business di Maranello. Ecco quindi che per sostituire Louis Camilleri, dimessosi dal ruolo di CEO per motivi personali, si cerca un manager dal cuore sportivo.
Uno dei profili di cui si sta discutendo sarebbe quello di Davide Grasso, che dallo scorso settembre ricopre il ruolo di COO di Maserati. Un uomo molto apprezzato dal Cavallino e con una certa esperienza nel settore dell’automotive. Tra gli obiettivi infatti ci sarà quello non semplice di gestire la ripresa post pandemia e tenere d’occhio l’andamento del titolo in Borsa. Aspetti economici che dovranno affiancare la Gestione Sportiva e la voglia di riportare un titolo mondiale in Italia. I risultati ottenuti con la Maserati sono lì a parlare in favore di Grasso e potrebbero rappresentare l’architrave su cui basare la futura scelta. Di sicuro non si aspetterà ancora molto per arrivare ad un annuncio, atteso di certo prima della fine dell’anno.
