Honda riflette sull’eventuale sostituzione di Marc Marquez nel 2021. Stefan Bradl soluzione numero 1, ma c’è anche Alvaro Bautista. 
Non c’è ancora certezza sulle tempistiche del rientro di Marc Marquez, è presto per le previsioni. Lui punta ad esserci a fine marzo 2021 nel Gran Premio del Qatar, ma sarà difficile.
L’otto volte campione del mondo deve guarire completamente dai problemi avuti all’omero destro. Ha subito ben tre operazioni e dopo l’ultima è emersa anche un’infezione alla frattura. Deve fare una cura antibiotica e poi seguire l’iter indicato dai dottori. Vietato forzare i tempi, cosa che ha creato solo guai nel 2020.
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Bautista si candida come “vice” Marquez
Se Marquez dovesse saltare una o più gare, la Honda dovrà decidere con quale pilota sostituirlo. La soluzione ovvia è Stefan Bradl, già scelto nel 2020 per rimpiazzare il fenomeno di Cervera.
Più complicato pensare all’ingaggio di Andrea Dovizioso. Improbabile che accetti di gareggiare pochi GP con una moto che non conosce. Più chance le ha Alvaro Bautista, pilota del Mondiale Superbike che è già sotto contratto con HRC.
Intervistato dal quotidiano AS, il rider spagnolo ha detto di essere a disposizione: “Sono un pilota HRC e faccio parte del progetto Superbike, ma se Honda mi offrisse qualcosa da fare in MotoGP, come ad esempio dei test o aiutarli in un altro modo, sarebbe un piacere. Comunque desidero che Marc torni di nuovo in moto che finisca l’agonia di non poter correre“.
Bautista, che ha alle spalle tante stagioni in MotoGP, è disponibile in caso di chiamata; però manda un bel messaggio a Marquez. Auspica in un suo rientro al più presto. Serviranno un po’ di settimane per capire meglio le condizioni del braccio del fenomeno di Cervera. Forse a inizio 2021 ci saranno notizie certe.
