Remy Julienne, morto per Covid il mitico stuntman presente in 1400 film

È morto a 90 uno degli stuntman più famosi al mondo, un vero e proprio “mito”: addio a Remy Julienne

Addio al "mito" Julienne: lo stuntman di James Bond morto per Covid

Addio al “mito” Julienne: lo stuntman di James Bond morto per Covid (Getty)È morto il mitico Remy Julienne, uno degli stuntman più famoso al mondo. Il francese è scomparso a 91 anni, vittima delle conseguenze del Covid-19. Un personaggio molto amato in patria e conosciuto bene dagli appassionati di cinema.

E’ stato un pioniere del mestiere dello stuntman: ha lavorato in oltre 1400 film, di cui 6 di James Bond. Julienne era ricoverato in rianimazione all’ospedale di Montargis (Loiret), in Francia. Si è ammalato a inizio mese di Covid-19, e da giorni era attaccato a un respiratore artificiale.

Remy Julienne
Remy Julienne (Getty)

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Addio al “mito” Julienne: lo stuntman di James Bond morto per Covid

Il noto stuntman verrà sepolto a Cepoy, nella Valle della Loira, nella tomba di famiglia. Julienne era un ex campione di motocross, poi cominciò la sua carriera nel cinema, durata oltre mezzo secolo. Cominciò nel 1964 agendo in scene spericolate sul set di Fantomas.

Ha guidato auto di ogni tipo, quelle di celebri attori come Roger Moore e Sean Connery in James Bond. Ma Julienne è stato stuntman anche di Alain Delon, Yves Montand e Jean Louis Trintignant. Ha lavorato in moltissimi film di culto, soprattutto in Francia: come La Grande Vadrouille di Gérard Oury e L’Aventure c’est l’aventure di Claude Lelouch. E’ considerato un maestro fra gli stuntman.

 

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