Il nuovo ruolo di Jenson Button nella Williams si traduce in un impegno concreto per portare nuovi soldi alla scuderia 
Jenson Button aveva 21 anni quando arrivò alla Williams per un’esperienza che – usando le sue stesse parole – gli avrebbe cambiato completamente la vita.
Button torna alla Williams
E la vita di Button continua a cambiare anche oggi, che di anni ne ha 40. La Williams lo ha richiamato in scuderia chiedendogli di abbandonare il suo ruolo di speaker per il canale britannico di F1 di Sky e di dedicarsi al ruolo di advisor. In pratica Button sarà il testimonial della scuderia, l’uomo incaricato di portare nuovi sponsor al team che lo scorso anno è stato rilevato dal fondo di investimento americano Dorilton Capital.
Button è già al lavoro: “Ho conosciuto persone determinate e coraggiose che non hanno alcuna paura di cambiare. La Formula 1 sta cambiando, le scuderie devono cambiare, il business dovrà adeguarsi e io sono convinto che la Williams sia l’ambiente ideale per creare soluzioni nuove”.
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Cercasi sponsor
La Williams, spiega l’ex pilota, che ha lasciato i bolidi di F1 nel 2016, dovrà ripartire dal suo DNA: “Parliamo di una scuderia che ha vinto tanto e che è stata un punto di riferimento per il mondo della Formula 1 da sempre. Qui si respira passione e sono certo che in poco tempo riusciremo a creare qualcosa di nuovo e di importante. Era il momento perfetto per tornare alla Williams. Qui mi avevano dato una grande opportunità quando ero ragazzo e questa è una seconda grandissima opportunità”.
La Williams dunque riparte con tanti spazi commerciali da coprire: “C’è un grande margine di miglioramento – conclude Button – e un clima di entusiasmo. Per noi è l’anno zero. Abbiamo tanta strada davanti a noi”.
