Ecobonus Auto, fondi per il 2021 già in esaurimento: la situazione

L’Ecobonus per l’Auto sta riscuotendo grande successo tra gli italiani: i fondi sono già in esaurimento, la situazione 

Ecobonus Auto
Una Tesla, auto elettrica (Getty Images)

L’Ecobonus promosso dal governo sull’acquisto di veicoli continua ad essere apprezzato – e molto – dagli italiani. L’esecutivo, anche nel 2021, nella Legge di Bilancio, ha introdotto gli incentivi in base alla emissioni delle autovetture che tanto successo avevano riscosso nel 2020, post lockdown. E così, dopo due settimane dalla partenza delle prenotazioni nei concessionari, quasi un terzo della cifra stanziata è stata bruciata. Dei 250 milioni di euro previsti, infatti, al momento ne restano solo 170.

E gli automobilisti italiani hanno anche espresso una netta preferenza in base alle varie fasce istituite circa le emissioni. Sono le auto con motore endotermico le preferite, quelle che emettono tra i 61 ed i 135 grammi per km di Co2. Si tratta, quindi, di vetture alimentate a benzina o gasolio. Per questa fascia, come svelato dal ministero dello Sviluppo Economico nel portale Ecobonus, sono arrivate prenotazioni per ben 75 milioni di euro. Appena otto, invece, i milioni per le auto ibride o totalmente elettriche, rientranti nella fascia 0-60 g/km. Per questa categoria, che si suddivide in 0-20 g/km e 21-60 grammi di Co2, il governo ha stanziato 120 milioni di euro per il 2021. 

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Ecobonus, gli sconti previsti

Auto elettrica - Ecobonus auto
Auto elettriche in ricarica (Getty Images)

E’ quasi certo, quindi, che l’ecobonus terminerà ben prima della fine dell’anno. Ma a quanto ammontano i contributi sull’acquisto di vetture? Nella categoria più ecologica, quella che racchiude le sole auto elettriche in grado di emettere valori tra 0 e 20 g/km di Co2, gli incentivi arrivano fino a 6.000 euro con la rottamazione, fino a 4.000 senza.

Il risparmio scende a 2.500 euro con la rottamazione per la fascia di veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi per Km, mentre è “solo” di 1.500 lo sconto senza la rottamazione. Per quanto riguarda, invece, i veicoli “più inquinanti”, il contributo è di appena 1.500 euro, decisamente minimo. 

L’obiettivo del governo era infatti chiaro; svecchiare il più possibile il parco auto circolante in Italia e, al contempo, renderlo il più ecologico possibile attraverso l’immissione su strada di vetture ibride o elettriche.

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