Grosjean ha lanciato una piccola frecciatina ad Hamilton, rimarcando ancora una volta l’importanza di avere una vettura competitiva in F1. 
È l’eterno dilemma che attanaglia tutti gli appassionati di F1: è più importante il pilota o la macchina? In questi anni con Lewis Hamilton tale quesito è diventato ancora più centrale. Il britannico, indubbiamente uno dei piloti di maggiore talento della propria generazione, ma allo stesso tempo ha avuto anche la “fortuna” di guidare la vettura migliore in questi anni.
La Mercedes, infatti, ha dominato in lungo e in largo nell’era dell’ibrido disintegrando la concorrenza. Hamilton però da par suo ha sempre dimostrato di avere quel qualcosa in più. Impietoso il confronto con Bottas fatto spesso di decimi in qualifica che si tramutano in secondi in gara dove spesso, forse troppo spesso, il britannico ha letteralmente sbriciolato il proprio compagno di squadra.
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Parole dolci di Grosjean per Leclerc
A tirare fuori ancora una volta la dicotomia macchina/pilota questa volta ci ha pensato Romain Grosjean, recentemente appiedato dalla Haas per fare spazio a Mick Schumacher e Mazepin. Il pilota franco-svizzero, infatti, ai microfoni di “RacingNews365” ha così affermato: “Hamilton non sarebbe stato in grado di lottare per fare punti con la Haas dello scorso anno. Dipende molto dalla vettura che guidi e questo rende difficile il confronto tra i vari piloti”.
Per corroborare la propria tesi, l’ex Renault, ha ricordato anche il caso Russell. Il giovane pilota inglese, infatti, salito sulla Mercedes durante il penultimo weekend dell’anno per sostituire proprio Hamilton, fermato dal Covid-19, si è subito ritrovato in lotta per la vittoria.
Infine Grosjean ha speso parole al miele anche per Leclerc in tal senso: “Charles secondo me ha fatto una buona stagione nel 2020, ma visto che la Ferrari non aveva una buona vettura non ha potuto brillare”.
