Marquez, sacrificio economico per la Honda: il retroscena sullo stipendio

Dalla Spagna giunge notizia di un importante gesto fatto da Marquez nei confronti della Honda nel corso del 2020. Rapporti solidi tra le parti.

Marc Marquez
Marc Marquez (Getty Images)

Nel 2021 finalmente rivedremo in pista Marc Marquez, che sta proseguendo il suo lavoro di recupero per tornare in sella alla Honda RC213V. Dopo un 2020 da dimenticare, il pilota è molto carico per il suo rientro in MotoGP.

Non è ancora chiaro se potrà essere presente già all’inizio del campionato oppure se dovrà saltare qualche gran premio. Lo spagnolo ha certamente grane voglia di tornare a gareggiare, però è consapevole di non dover effettuare forzature. Dopo l’infortunio di Jerez sono stati compiuti diversi errori e non vanno ripetuti.

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MotoGP, bel gesto di Marquez verso Honda

Marc Marquez MotoGP
Marc Marquez (Getty Images)

In attesa di capire quando effettivamente Marquez tornerà a dare gas in pista, nelle scorse ore il quotidiano AS ha rivelato un interessante retroscena. Infatti, il pilota nel 2020 ha messo a disposizione di Honda il proprio stipendio dato che non ha praticamente gareggiato. Si è reso disponibile a rinunciare al ricco ingaggio (circa 15 milioni di euro) stabilito dal contratto.

Un gesto apprezzabile, soprattutto considerando che dall’anno scorso l’emergenza Covid-19 ha provocato una crisi economica che investito tutti i settori. La casa di Tokio ha rifiutato la proposta di Marquez, pur apprezzandola ed esprimendo gratitudine nei suoi confronti.

Honda è grata al fenomeno di Cervera per i risultati ottenuti insieme in MotoGP dal 2013 in poi e ha scelto di non assecondarlo nella sua rinuncia economica. Tra l’altro, come spiegato da La Gazzetta dello Sport, al pilota è stato corrisposto uno stipendio comunque decurtato. Infatti, il contratto prevede già ciò in caso di assenza per numerose gare.

Marquez aveva deciso di fare un passo ulteriore nei confronti di HRC, non essendosi meritato l’ingaggio in pista nel 2020, ma da Tokio ha ricevuto risposta negativa. Un segnale importante del grande rapporto che esiste tra le parti. E, non a caso, lo spagnolo aveva firmato un rinnovo contrattuale di quattro anni (scadenza 2024).

L’otto volte iridato è concentrato sul pieno recupero fisico ed è fiducioso di poter tornare in MotoGP già dal Gran Premio del Qatar di fine marzo. Nei prossimi giorni effettuerà nuovi controlli al braccio destro a Madrid e il quadro della situazione sarà maggiormente chiaro.

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