Furti Auto, le regioni più colpite in Italia nel 2020

Il fenomeno dei furti Auto continua a essere ancora diffuso in Italia anche nell’anno che ci siamo da poco messi alle spalle nonostante le restrizioni in vigore. Ecco le zone più interessate.

furti Auto
Traffico a Milano (Foto: Getty Images)

Subire il furto della propria vettura rappresenta certamente un problema non da poco, soprattutto per chi non ha inserito questa voce tra quelle previste nell’accordo sottoscritto con la propria assicurazione. Il fenomeno, però, appare però ancora fortemente diffuso nel nostro Paese e non ha registrato un calo particolarmente rilevante nemmeno nel 2020 che ci siamo da poco messi alle spalle, nonostante le restrizioni in vigore.

A metterlo in evidenza è la ricerca ‘Stolen Vehicle Recovery 2020‘ di LoJack, società che si occupa di servizi telematici e recupero di veicoli rubati, da cui è emerso come la situazione si sia aggravata particolarmente soprattutto nel secondo semestre. Solo a marzo e aprile, mesi in cui eravamo nel pieno del lockdown, i ladri hanno ridotto parzialmente le loro azioni (a marzo -56% vs marzo 2019, ad aprile -87% e a maggio -39%). Si tratta però di una situazione frutto non solo del numero minore di veicoli che circolavano sulle nostre strade, ma anche dei controlli più frequenti.

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Furti Auto: le zone più colpite nel 2020

La ricerca permette di capire non solo quali siano i modelli “preferiti” da parte dei malintenzionati (Fiat Panda in testa alla graduatoria, ma sono i Suv il segmento che sembra interessare maggiormente), ma anche quali siano le zone del nostro territorio in cui l’allerta deve essere massima e dove si corre maggiormente il rischio di andare incontro a una brutta sorpresa.

La più colpita è la Campania, con il 37% dei casi, a cui seguono il Lazio con il 24%, Puglia con il 18% e la Lombardia con il 10%. Un dato che non deve essere sottovalutato: lo scorso anno ben 9 furti su 10 sono avvenuti proprio in queste Regioni.

Lo studio permette inoltre di capire come l’allerta debba essere massima da parte di tutti: “I Suv sono spesso dotati di dispositivi tecnologici particolarmente avanzati, che consentono di agire senza lasciare tracce sulla vettura. I ladri possono così entrare in azione e allontanarsi in poche secondi a bordo del veicolo in modo assolutamente indisturbato. Dalla fine del lockdown le organizzazioni criminali sono entrate in azione soprattutto in alcune zone geografiche del nostro Paese”.

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