Rally WRC, Hyundai sceglie Sordo dopo il crash di Breen | Video

Al Rally del Ciocco, prima tappa dell’Italian Championship Rally, Craig Breen finisce fuori strada con la Hyundai in uno spettacolare incidente: ma non c’è questo episodio alla base della decisione del team di un ricambio

Rally Craig Breen
L’irlandese Craig Breen in azione con la Hundai i20 WRC (Getty Images)

Un brutto incidente che si è concluso con un breve ricovero all’ospedale e tutti i check up del caso che hanno dato esiti senza conseguenze. Ma non è stato certo un buon Rally del Ciocco per Craig Breen.

Rally fuori strada per Breen

Impegnato con la Hyundai i20 nella prima tappa dell’Italian Rally Championship, la corsa del pilota irlandese si è conclusa in una scarpata dopo un’uscita di strada. Inizialmente il crash sembrava essere stato provocato da un errore di valutazione di Breen, ma in un secondo momento si è capito che l’incidente era stato provocato da una sfortunata foratura all’anteriore destro.

L’auto si è ribaltata, è finita sul tetto e sia Breen che il suo navigatore Nagle sono riusciti a uscire dall’auto con le loro gambe prima di essere accompagnati al pronto soccorso.

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In Croazia c’è Sordo

Al momento Breen e Nagle non sono confermati per la prossima tappa del Mondiale Rally WRC in programma in Croazia, a Zagabria, tra il 22 e il 25 aprile. Ma si tratta di una semplice e programmata decisione di scuderia che prevede che i due debbano condividere una delle auto del team con il veterano Dani Sordo.

Sulla questione è intervenuto anche il responsabile del team, Andrea Adamo: “Non ci sono problemi con Breen, stava andando bene prima dell’incidente e stava migliorando. La sua presenza futura nelle prossime tappe del WRC non è in discussione”.

Adamo ha confermato anche la soddisfazione per il rientro di Thierry Neuville, di nuovo con una R5 dopo quasi tre anni… “É andato forte e mi ha dato l’idea di essere molto a suo agio – ha concluso il boss Huyndaiil suo percorso di crescita prosegue. Il Ciocco per lui e Martijn Wydaeghe era parte di un programma di consolidamento che mi sembra assolutamente riuscito”.

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