Nick Mason, Ferrari e Maserati nel “garage” del batterista dei Pink Floyd

La collezione di auto sportive nel garage del batterista dei Pink Floyd Nick Mason include Ferrari, Maserati, Bugatti e McLaren

Nick Mason, Ferrari e Maserati nel "garage" del batterista dei Pink Floyd
Nick Mason, Ferrari e Maserati nel “garage” del batterista dei Pink Floyd

Batterista, collezionista e pilota di auto storiche. E’ tutto questo e molto altro Nick Mason, l’unico ad essere presente in tutte le fasi della vita dei Pink Floyd. C’era prima del divorzio da Syd Barrett, è sopravvissuto a quella fase dolorosa e al clamoroso successo di The Wall. E’ l’unico sempre sul palco con Roger Waters dal 1982 a oggi.

Pur non essendo il frontman né l’autore di tutti i brani dei Pink Floyd, Nick Mason ha accumulato una fortuna di cui si è detto imbarazzato al Telegraph qualche tempo fa. Una parte della sua ricchezza l’ha investita per soddisfare la sua grande passione per le auto sportive, meglio se di lusso.

Mason ha spesso partecipato al festival di Goodwood e una volta anche alla 24 Ore di Le Mans. Si spiega anche così la sua predilezione per vetture che hanno un passato nelle corse, come la Porsche 962.

Leggi anche – Ferrari 250 GTO, in vendita l’auto da record: prezzo da capogiro

Maserati e auto d’epoca, i gioielli della collezione di Auto

Nella collezione di Mason spicca la Maserati 250F, votata nel 2009 come la più grande auto da corsa del mondo. Possiede anche uno dei 26 esemplari della Maserati Tipo 61 Birdcage, spider a due posti pensata per le gare di durata. E’ considerata il punto più alto mai raggiunto per le vetture da competizione con motore anteriore.

Il batterista dei Pink Floyd Nick Mason può vantare anche una Jaguar D-Type che ha trionfato tre volte a Le Mans. Oltre a una delle più belle auto sportive degli anni Cinquanta, sfoggia anche capolavori più antichi. Ad esempio la Panhard Et Levassor, molto più vintage: anno di produzione 1901. L’ha anche guidata più volte a novembre in un evento per auto d’epoca da Londra a Brighton.

Non può mancare una Bugatti Type 35 degli anni Venti, ricostruita pezzo per pezzo dagli anni Settanta. Curiosa anche la scelta della Aston Martin Ulter della metà degli anni Trenta. E’ un modello da corsa, che all’epoca veniva impiegato per la Mille Miglia o a Le Mans. Dunque, nessuna concessione alle comodità e al lusso diventate simbolo del brand con modelli come la DB5, la più amata da James Bond.

Leggi anche – Principe di Johor, Lamborghini e Ferrari nel “garage” con 300 Auto di lusso

Le Ferrari nel “garage” di Nick Mason

Ferrari 250 GTO, una delle supercar passate nel garage di Nick Mason (foto Getty)
Ferrari 250 GTO, una delle supercar passate nel garage di Nick Mason (foto Getty)

Un appassionato di motori, sensibile al fascino delle corse, inevitabilmente finisce per essere attirato dalla musica dei propulsori Ferrari. Nick Mason, che della musica ha fatto la sua ragione di vita, non fa eccezione.

La sua collezione include una serie di modelli rari nella produzione del Cavallino a Maranello. Tra le sue proprietà presenti e passate, infatti, figurano una F40, una GTB/4 che rappresenta una pietra miliare nella storia dei coupé con motore anteriore ad altissime prestazioni, e una 512S comparsa anche in “Le Mans” di Steve McQueen.

L’orgoglio di Nick Mason rimane uno dei 39 modelli realizzati della 250 GTO che ha affascinato anche Ralph Lauren. L’ha disegnata Giotto Bizzarrini, uno dei migliori progettisti di vetture sportive al mondo, sul telaio della 250 GT.

Notevole, nella collezione di Mason, anche la Ferrari 250MM che ha partecipato alla Carrera Panamericana del 1953.

Infine, tra i modelli più recenti nella collezione di Mason, è curiosa l’acquisizione della McLaren F1 GTR del 1996. L’ha ottenuta da Ron Dennis, storico team principal della scuderia di Formula 1, in cambio di un modello da IndyCar. Solo Nick Mason avrebbe potuto riuscirci.

Impostazioni privacy