É stata una edizione davvero drammatica quella della 24 Ore di Spa che si chiude con il trionfo della Ferrari di Guidi, Ledogar e Nielsen 
Vince la Ferrari 488 GT3 di di Alessandro Pier Guidi, Come Ledogar e Nicklas Nielsen – scuderia Iron Lynx – al termine di una gara imprevedibile e resa molto complicata anche dalle condizioni atmosferiche.
24 ore Spa, trionfo Ferrari
La gara comincia con un drammatico incidente che coinvolge proprio una delle Ferrari della Iron Lynx, quella di Davide Rigon che al Radillon centra in pieno la Lamborghini di Jack Aitken, rimasta in mezzo alla pista senza controllo dopo un rimbalzo sulle protezioni all’interno della curva. Un incidente drammatico con un grave infortunio per Aitken, ricoverato con una vertebra fratturata e pneumotorace, mentre Rigon se l’è cavata con un lungo check up all’ospedale di Liegi.
Dopo un’ora e venti di interruzione la gara riprende con un bel duello tra la Ferrari e la Audi R8 LMS GT3 Vanthoor, Charles Weerts e Kelvin van der Linde.
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Forcing finale sotto la pioggia
A decidere la gara è l’ennesimo colpo di scena quando a meno di un’ora dalla fine su Spa si abbatte un vero diluvio: acqua battente, vento e condizioni meteo proibitive. Le auto si fermano tutte per allestire il set up da bagnato pesante e Pier Guidi ne approfitta con quaranta minuti di forcing sul bagnato per andare a recuperare tutto il suo svantaggio. Una frazione coraggiosa e aggressiva quella del pilota italiano, premiato anche dalla strategia della Iron Lynx che ha scelto di non far rientrare la Ferrari alla prima occasione. E così quando la corsa da gialla torna verde, e mancano 27’ al termine, la Ferrari fa il vuoto: Guidi riesce a superare Vanthoor a meno di 10’ dalla bandiera a scacchi per volare verso il traguardo, isolandosi e andando a vincere con quasi 4” di vantaggio.
Al terzo posto la Aston Martin Vantage GT3 di Thilim, Sorensen e Gunn, unica auto insieme alla Audi giunta seconda a non subire doppiaggi.
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É la prima vittoria per una Ferrari alla 24 Ore di Spa nell’era GT3 e la prima della Scuderia dal 2004, la quarta vittoria assoluta per il cavallino.
“Ho provato così tante volte a vincere questa gara, lo volevo più di ogni altra cosa – ha detto Pier Guidi al traguardo – quando è arrivata la pioggia e tutto sembrava perduto, ero davvero molto frustrato ma giro dopo giro ho capito che la macchina rispondeva in modo straordinario anche sulla pioggia e che si poteva tentare. Ho spinto come un forsennato, ho fatto tutto il possibile. La strategia è stata vincente…”
