Bonus Patente nel Decreto Infrastrutture, come ottenere il contributo

Il governo ha introdotto all’interno del Decreto Infrastrutture un Bonus Patente, destinato a chi deve prendere la licenza per lavorare come autotrasportatore.

Camion
(Foto di Schwoaze da Pixabay)

All’interno del Decreto Infrastrutture, che ha ottenuto il via libera in Senato, è stato previsto un Bonus Patente, un contributo che può arrivare fino a un massimo di 1.000 euro e destinato a chi ha la necessità di prendere la licenza di guida per poter lavorare come autotrasportatore di merci per conto terzi (patente CQC).

Per poter ottenere l’agevolazione è però necessario essere in possesso di alcuni requisiti specifici. L’incentivo è infatti pensato per chi ha meno d 35 anni ed è titolare del reddito di cittadinanza o che percepisce ammortizzatori sociali. Questo viene ottenuto sotto forma di rimborso, ma non potrà avere un valore superiore al 50% della spesa da sostenere per prendere la patente.

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Bonus Patente: come ottenere l’agevolazione

L’incentivo non scatta però in automatico, ma è necessario presentare apposita domanda da parte di chi ritiene di averne diritto. Nel momento in cui si presenta la richiesta è infatti necessario dimostrare di avere ottenuto un contratto di lavoro con la qualifica di conducente e valido per un massimo di sei mesi. La sottoscrizione dell’accordo deve però avvenire entro un massimo di tre mesi dal momento del conseguimento della patente.

Almeno per ora il Ministero delle Infrastrutture non ha comunicato date e tempi da tenere presenti per la propria istanza. Il discastero renderà noto anche ulteriori dettagli sulle modalità di erogazione.

Questo tipo di certificato è necessario per poter guidare e quindi lavorare e ha una validità di cinque anni. Superato questo periodo, è necessario ripresentare una nuova domanda per ottenere nuovamente l’idoneità mediante corso di aggiornamento di 35 ore.

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