Ferrari, Binotto fiducioso per il pilota: “Può tornare nel 2023”

In casa Ferrari, il Team Principal Mattia Binotto è fiducioso per il pilota: “Può tornare il prossimo” le sue parole

Mattia Binotto Ferrari
Mattia Binotto (Ansa foto)

Antonio Giovinazzi non sarà presente al prossimo mondiale di F1 che prenderà il via nel mese di marzo. Il pilota italiano, l’unico nel paddock fino al 2021, non è stato riconfermato dall’Alfa Romeo che gli ha preferito il cinese Zhou. La scuderia italo-elvetica, si presenterà ai nastri di partenza con una coppia nuova di zecca, con Valtteri Bottas nel ruolo di primo pilota a sostituire Kimi Raikkonen, ritiratosi.

Nessuna scuderia per il pilota pugliese che, nominato pilota di riserva della Ferrari nel 2022 al pari di Mick Schumacher, disputerà il mondiale di Formula E con il Team Dragon. Giovinazzi, però, ha in mente un chiaro obiettivo; tornare il prima possibile in F1. Ha più volte definito un “arrivederci” il suo saluto al circus, una situazione peraltro nemmeno esclusa dal Team Principal Mattia Binotto. Giovinazzi è un pilota cresciuto nella Ferrari Driver Academy e la scuderia di Maranello ha in grande considerazione il ragazzo.

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Ferrari, le parole di Binotto su Giovinazzi

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi (Ansa Foto)

Ha dimostrato di essere un pilota buono” le parole di Binotto riportate da Formula1.com e l’intenzione della Ferrari è proprio quella di tenere aggiornato il pilota attraverso il simulatore. “Avrà un programma completo sullo stile di guida” ha aggiunto il Team Principal della Ferrari che ha spiegato come “altre opportunità di un posto nel 2023 ci sono“.

Binotto, d’altronde, ha analizzato la situazione dei piloti in griglia nella prossima stagione. “Nel 2023 penso che si libereranno 11 posti” ha sottolineato, sostenendo come siano altrettanti i piloti in scadenza di contratto.

Una situazione che ha spinto la Ferrari a permettere a Giovinazzi di “far parte come riserva del nostro programma di F1” allo scopo di “tenerlo al passo con le monoposto del 2022” dandogli la possibilità di allenarsi al simulatore. L’obiettivo della scuderia è chiaro; far tornare in Formula 1 il pugliese, da prima o seconda guida anche in altre scuderie del circus.

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