Valentino Rossi, l’ultima battuta di Marco Lucchinelli

Marco Lucchinelli offre il suo bizzarro pronostico alla vigilia del campionato MotoGP 2022, senza risparmiare una battuta su Valentino Rossi.

Sta per prendere il via la nuova stagione MotoGP e per chiunque è difficile fare un pronostico, quando sulla carta le distanze tra i piloti sono molto ravvicinate e i possibili candidati al titolo quasi una decina. Anche per un campione del calibro di Marco Lucchinelli è complicato fare previsioni, ma l’ex pilota ligure sa come vivacizzare le sue dichiarazioni in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Valentino Rossi 03-03-2022
Valentino Rossi (foto Ansa)

Sicuramente sarà un campionato “strano”, ai nastri di partenza la prima grande differenza rispetto al 2021 e agli anni precedenti: “Non ci sarà Valentino. Era dal secolo scorso che c’era sempre… Senza dubbio si sentirà la sua mancanza. Ma chi ama le moto continuerà a guardarle. Maradona ha smesso di giocare e la gente ha continuato a guardare il calcio. Il mondo va avanti“. La sua assenza spinge Lucky ad una certezza sarcastica: “Quasi certamente Valentino non vincerà il Mondiale“.

Il “pronostico” di Marco Lucchinelli

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia © LaPresse

Marc Marquez resta il pilota da battere, anche se deve fare i conti con una condizione fisica non ancora ottimale. Ma è il punto di riferimento in ogni caso, capace di togliere sapore ad un titolo iridato se in pista non c’è lui. Come del resto è capitato a Joan Mir nel 2020: “Ha vinto il Mondiale vincendo una sola gara. Va bene anche così, vorrei averne conquistati di più anch’io magari con una gara sola. Però non è stato come gli altri“.

Sulla carta è Ducati la moto che parte da favorita, ma anche negli anni precedenti sembrava in procinto di vincere il titolo piloti. Nell’ultimo biennio ha ottenuto due Mondiali Costruttori, a dimostrazione che i piloti “riescono sempre a darsi noia l’uno con l’altro“. Pecco Bagnaia ha chiuso il 2021 con quattro vittorie nelle ultime sei gare, in teoria potrebbe essere l’anno dell’exploit? “Si parla da tanto tempo di  Ducati… però il Mondiale non lo vince“.

Marco Lucchinelli sottolinea come la rappresentanza italiana sia ben nutrita in classe regina. Enea Bastianini potrebbe dire la sua, ma la sua ammirazione va ad un pilota straniero: Jack Miller, capace di essere alternativo davanti ai media e senza troppi peli sulla lingua, un po’ come l’ex pilota ligure… “Sono sempre stato per piloti strani, magari non vincenti. Come Miller. Ho tifato per Senna e per Villeneuve che mi arrapava, adoro gli outsider“.

 

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