Formula 1, i dubbi di Adrian Newey: “E’ un peccato”

La Formula 1 vive un’annata rivoluzionaria dal punto di vista regolamentare e Adrian Newey esprime le sue perplessità: “E’ un peccato”

La Formula 1 si appresta ad iniziare una stagione ‘rivoluzionaria’. Il cambio di regolamenti ha modificato in maniera sostanziale le monoposto ed ora tutti e dieci i team sono alla ricerca della soluzione migliore e innovativa per prendersi un vantaggio sulla concorrenza.

Newey
Newey © LaPresse

Domenica in Bahrain capiremo chi finora è riuscito ad ottenere il maggior potenziale, ma intanto c’è anche chi non è d’accordo con la strada intrapresa dalla Formula 1. E’ Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull, che nel corso di un’intervista a ‘racingnews365.nl’ dice la sua sulle nuove vetture.

L’ingegnere parte da una constatazione: “Il principio di favorire il sorpassi – ha dichiarato l’ingegnere – , riducendo la sensibilità dell’auto che ti sta davanti, è buono. Credo che aiuterà realmente a fare sorpassi, ma non sarà un cambiamento significativo. Quello si sarebbe potuto concretizzare in altri modi“. Newey analizza nel dettaglio un aspetto particolare del regolamento, quello relativo al peso e sottolinea come la F1 abbia scelto di andare in una direzione completamente diversa rispetto al mercato delle automobili. “Ora abbiamo monoposto che supera i 900 Kg, sono molto pesanti rispetto agli standard delle auto sportive. Siamo passati in pochi anni da 600 Kg a 800 Kg“.

Formula 1, i dubbi di Newey: “E’ un peccato”

Red Bull
Red Bull © LaPresse

Per Newey questo aumento di peso ha portato a vetture “non efficienti dal punto di vista aerodinamico” e che presentano molta resistenza. Una cosa che non piace al direttore tecnico della Red Bull, che afferma: “E’ un peccato che si sia scelta questa direzione, si poteva scegliere l’altra che è la stessa adottata dal settore automobilistico in generale“.

L’ingegnere è convinto che le vetture di F1 debbano essere più leggere ed efficienti dal punto di vista dell’aerodinamica, ma soprattutto c’è un aspetto che tende a sottolineare. “Non sento nessuno parlare dell’energia necessaria per far muovere il veicolo. In maniera ridicola, i produttori ottengono una dispensa in termini di emissioni di CO2 se rendono la macchina più grande e pesante. Dov’è la logica in tutto questo?” Questo l’interrogativo di Newey sulle monoposto che affronteranno la nuova stagione. Manca sempre meno al via ufficiale della stagione, che si aprirà domenica prossima con il Gran Premio del Bahrain. La Red Bull e Max Verstappen riusciranno a confermarsi nuovamente campioni del mondo?

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