Marc Marquez, la strategia è cambiata: “Ci stiamo riuscendo”

A Le Mans continua la fase di adattamento di Marc Marquez alla nuova moto: un apprendimento che richiede tempo e pazienza.

Marc Marquez sfrutterà il GP di Le Mans non solo per ottenere un risultato importante, dopo aver mancato il podio nelle prime gare, ma anche per sistemare i dettagli della sua Honda RCV. A distanza di una decina di giorni dall’ultimo test ufficiale a Jerez de la Frontera nel box dell’Ala dorata ci sono alcuni aggiornamenti da verificare per sistemare una moto che aveva perso un po’ la bussola dello sviluppo.

Marc Marquez 13-05-2022
Marc Marquez (foto Ansa)

Migliorano anche le condizioni fisiche dell’otto volte campione del mondo, che ancora accusa dei piccoli fastidi al braccio destro. L’infortunio di Jerez nel 2020 ha portato a tre interventi chirurgici che l’hanno lasciato fuori dai giochi per quasi un anno, poi si sono aggiunti i problemi di diplopia. “Con i medici sto lavorando soprattutto per non avvertire dolore e ci stiamo riuscendo“, ha ammesso Marc Marquez a Le Mans. “Devo cercare di essere al top con questo mio nuovo stile di guida. La nuova moto è cambiata, senza deportanza diventa più difficile voltare e superare“.

Marquez e il nuovo stile di guida

Marc Marquez 11-05-2022
Marc Marquez (foto LaPresse)

Nella gara di Jerez il Cabroncito è riuscito a restare incollato ai migliori sebbene non abbia centrato il podio dopo una bella lotta con Jack Miller e Aleix Espargarò. Il 4° posto è un risultato incoraggiante e al momento sembra non poter alzare ulteriormente l’asticella, se non in condizioni particolari. Ad esempio il bagnato nel week-end francese potrebbe giocare a suo favore, dato che in caso di bagnato lo sforzo fisico è decisamente minore.

Buona le sensazioni anche dopo la giornata di test Irta in Andalusia. Non tutti gli aggiornamenti hanno funzionato come si sperava, ma ci sono alcuni elementi che lasciano ben sperare per poter compiere un ulteriore step. “Non credo sia sufficiente per noi lottare per la vittoria. Ma l’obiettivo è migliorare ad ogni gara”, ha sottolineato il campione di Cervera. “E’ difficile fare pronostici, non so cosa attendermi per la gara di domenica“.

Il 29enne si è trasferito a Madrid per seguire un piano di fisioterapia con il suo staff medico, la spalla destra non è ancora al top: “Adesso soffro di meno nei week-end di gara. È vero che il secondo obiettivo è migliorare le condizioni del braccio e della spalla. Cerco di adattare il mio stile di guida alla spalla. Sto spingendo e mi sto allenando duramente per guidare la moto nel modo migliore“.

Risulta evidente che Marc Marquez non guida come nei Gran Premi precedenti all’infortunio, con quello spirito combattivo che lo hanno portato a vincere sei titoli mondiali in classe regina. Ma sembra sulla buona strada per ritornare a quei livelli: “Penso che tutti possano vedere che non guido come prima. Stiamo lavorando per portare questo diverso stile di guida a un livello superiore. L’anno scorso siamo riusciti a farlo in alcune gare. Ma per il momento non abbiamo trovato il modo di essere coerenti su molti circuiti“.

 

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