Valentino Rossi, il manager apre all’ipotesi: possibile contatto

Jarvis parla della possibilità che Yamaha in futuro si leghi a VR46 Racing come team satellite: non è qualcosa da escludere.

Anche se Valentino Rossi non corre più in MotoGP, ha comunque lasciato un’eredità molto importante nel Motomondiale. Oltre a un seguito di tifosi notevole, c’è anche il suo team VR46 Racing e ci sono i suoi piloti dell’Academy.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto LaPresse)

Nel 2022 una grande novità è la presenza della sua squadra nella top class, dove è al debutto. Dopo aver iniziato in Moto3 ed essersi schierata anche in Moto2, la struttura creata dal Dottore ha deciso di fare il grande passo. Un passo che ha comportato la rinuncia alla categoria inferiore, perché sarebbe stato troppo complicato correre in tutte e tre.

Il team VR46 ha firmato un contratto valido fino al 2024 con la Ducati, che gli ha lasciato indipendenza nella scelta dei piloti. I prescelti sono stati Luca Marini, al secondo anno di MotoGP, e il rookie Celestino Vietti. Al Mugello la miglior gara del campionato, con Bez quinto e Maro sesto.

MotoGP, team VR46 con Yamaha? Risponde Jarvis

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto LaPresse)

Yamaha a fine stagione perderà il suo team satellite, ovvero RNF Racing, che ha firmato un contratto biennale con Aprilia. Ci sono stati dei rumors sulla possibilità di un accordo con VR46 Racing, ma essendoci un legame contrattuale con Ducati fino al 2024 non si è mai sviluppato qualcosa di concreto.

Lin Jarvis in un’intervista concessa a Sky Sport MotoGP ha risposto sull’eventualità di accordarsi in futuro con la squadra fondata da Rossi: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con Valentino in MotoGP, ma in questo momento non è possibile. Comunque facciamo tante cose con VR46 e lui è nostro brand ambassador. C’è motivazione di farlo, ma non adesso”.

Il managing director Yamaha apre alla possibilità di una collaborazione futura con il team VR46 Racing in MotoGP, però nel frattempo non è preoccupato dal fatto di non avere una squadra satellite nel 2023 e probabilmente anche nel 2024: “L’obiettivo del team cliente è dare informazioni a quello ufficiale, ma i piloti devono andare forte. Ci concentreremo sul migliorare la nostra moto”.

Jarvis sperava di rinnovare con la RNF Racing di Razlan Razali, ma questa ha preferito legarsi ad Aprilia. Considerati i risultati deludenti della formazione guidata dal manager malese, per la casa di Iwata nell’immediato non sarà un grosso problema dovervi rinunciare. La priorità è migliorare la M1, che come velocità sul dritto e grip posteriore non è esattamente al top.

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