Mick Schumacher, Mazepin non si trattiene: la stoccata è eloquente

Mick Schumacher affronta un periodo complicato e riceve anche la stoccata dell’ex compagno Mazepin: che rivincita

Se questa doveva essere la stagione della consacrazione, Mick Schumacher sta fallendo l’obiettivo. Il pilota della Haas vive un momento particolarmente complicato: ancora a zero punti in classifica (unico pilota con Latifi della Williams) e tanti, troppi incidenti all’attivo.

Mick Schumacher
Mick Schumacher © LaPresse

Una situazione che ha messo anche in dubbio la sua permanenza al volante della monoposto americana, con Steiner che non ha risparmiato critiche e frecciate al suo pilota, invitandolo – neanche tanto implicitamente – a darsi una ‘calmata’ e ad evitare ulteriori incidenti.

Una situazione che stride con quella del compagno di scuderia di Schumacher: Magnussen, chiamato all’ultimo istante a prendere il posto di Mazepin, è entrato subito in sintonia con la vettura, ottenendo buoni risultati e punti. Proprio il pilota russo, mandato via dalla Haas prima dell’inizio del Mondiale, ‘approfitta’ del momento no di Mick Schumacher per prendersi la sua rivincita.

Mick Schumacher, la rivincita di Mazepin: “I suoi risultati parlano da soli”

Nikita Mazepin
Nikita Mazepin © LaPresse

Intervistato dall’emittente russa ‘Match Tv’ Nikita Mazepin ha lanciato una eloquente stoccata a Schumacher jr, con il quale lo scorso anno non erano mancati gli attriti. “I risultati suoi parlano da soli: non ho altro da dire su di lui” la frecciata neanche tanto velata del russo.

Lo stesso Mazepin ha voluto poi parlare del suo futuro, lasciando aperta la porta ad un ritorno in Formula 1, anche se non alla Haas: “Alla prima occasione tornerò al volante. Nel prossimo futuro è improbabile che torni in Formula 1, ma i miracoli accadono“. A dimostrarlo c’è Magnussen: “Se gli avessero detto che sarebbe tornato in F1 nel 2021, non ci avrebbe creduto e invece è accaduto“.

Mazepin torna sulla sua situazione: “Quattro mesi fa non immaginavo che tutto sarebbe cambiato per me. Ora non posso pensare che tra quattro mesi sia migliore per me, ma lo spero“. E sulla Haas: “Nessuno mi ha contattato e non so perché. Se un meccanico venisse licenziato, qualsiasi cosa pensi di lui, un messaggio lo manderei“. Intanto per il pilota russo arriva una prima piccola ‘rivincita’ su Schumacher.

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