Leclerc al settimo cielo per la vittoria ottenuta nel GP d’Austria di F1: il pilota Ferrari spera che sia la svolta della stagione.
Dopo cinque gare senza podio, Charles Leclerc sale sul gradino più alto in Austria. Un trionfo fondamentale per morale e classifica. Il monegasco veniva da alcune delusioni e aveva bisogno di questo risultato. 
Adesso sono 38 i punti che lo separano da Max Verstappen in campionato. Non pochi, ma comunque era importante ridurre lo svantaggio dopo quanto successo a Silverstone. Il recupero poteva essere maggiore se non ci fosse stato il problema di affidabilità alla Ferrari di Carlos Sainz, ritirato proprio mentre stava per attaccare l’olandese.
Oggi poteva esserci una doppietta ferrarista, però è sfumata e certamente dispiace a tutto il team. Comunque vincere in casa della Red Bull è qualcosa che dà tanta fiducia al box in vista dei prossimi appuntamenti del calendario. Adesso la Formula 1 tornerà in pista il 22-24 luglio a Le Castellet (Francia).
F1 GP Austria: Leclerc commenta la vittoria della gara
Leclerc al termine della corsa a Spielberg ha così parlato del suo successo: “Gran bella gara, il passo c’era. All’inizio abbiamo fatto una bella lotta con Max, alla fine è stato difficile a causa di un problema all’acceleratore. Si bloccava a velocità bassa, è stato molto complicato ma siamo riusciti a portare la macchina al traguardo. Sono molto contento”.
Charles qualche timore lo ha avuto quando ha avvertito il guaio all’acceleratore, avvenuto proprio nel momento in cui Sainz si è ritirato: “Il problema l’ho avuto quasi nello stesso momento, quindi ci ho pensato. Sapevo che non era un problema di motore, era il pedale che mi dava sensazioni strane. Prima non riuscivo a tirarlo su, poi non tornava a zero. Per fortuna ce l’ho fatta”.
Il pilota monegasco è molto felice del trionfo in Austria, fondamentale per più ragioni: “Vittoria necessaria. Le ultime gare erano state incredibilmente difficili per me e per il team. Dimostrare che la macchina ha il passo e che possiamo vincere è incredibile. Dobbiamo continuare a spingere fino alla fine”.
