Stoner consiglia Marquez: “Deve farlo diversamente”

Stoner ha commentato la non facile situazione di Marquez: l’ex pilota MotoGP ha anche dato un consiglio allo spagnolo.

Marc Marquez sta vivendo degli anni un po’ travagliati, ma non perde fiducia per il futuro. È sicuro che l’ultima operazione all’omero destro gli consentirà di tornare a guidare al meglio. Ha ricevuto rassicurazioni dai dottori e ciò lo motiva molto in vista del rientro.

Casey Stoner
Casey Stoner (Ansa Foto)

Ricorrere al quarto intervento chirurgico, dopo i tre del 2020, era necessario per sistemare il problema che aveva al braccio e che gli impediva di guidare come voleva. Non c’è una data precisa sul suo ritorno in MotoGP, però Alberto Puig non ha escluso la possibilità di un rientro prima della fine della stagione 2022.

In casa Honda sanno che non devono forzare niente, già in passato provare a bruciare i tempi è stato deleterio, però c’è l’auspicio che possa ritornare già quest’anno per dare alcune indicazioni importanti per lo sviluppo della RC213V del 2023. I feedback dell’otto volte campione del mondo contano molto.

MotoGP, Stoner commenta la situazione di Marquez

Anche Casey Stoner nella sua carriera non ha passato dei momenti facili. I suoi problemi sono stati di natura differente rispetto a quelli di Marquez, però la sua esperienza può comunque essere utile per lo spagnolo.

Stoner Marquez Dovizioso Pedrosa
Casey Stoner con un giovane Marc Marquez, Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa (Ansa Foto)

Intervistato da Radio Sportiva, l’ex pilota MotoGP ha avuto modo di esprimere il suo pensiero sulla situazione non semplice di Marc e sul suo rientro futuro: “Non credo debba essere lo stesso. Prima spingeva e tutto andava bene, adesso ogni volta che cade si sente in pericolo e ciò incide nella testa. Ha bisogno di imparare a guidare in modo un po’ differente, non ha gli stessi tempi di reazione del passato”.

Stoner ritiene che Marquez debba modificare qualcosa nel suo approccio alla pista, non limitandosi a spingere come faceva prima ma anche gestendo meglio determinate situazioni: “Prima era bravo a spingere e trovare il limite, evitava gli incidenti. Adesso non può farlo, è un po’ più lento e probabilmente dovrà guidare un po’ diversamente per gestire alcune situazioni. Sappiamo che ha talento e sarà bello vederlo tornare”.

Sicuramente Casey non è l’unico che ha consigliato a Marc di modificare qualcosa al momento del rientro in MotoGP. Lui stesso ne è consapevole, dopo tutto quello che ha passato. Poter riavere il braccio al 100% lo aiuterà senza dubbio, ma qualche cambiamento lo dovrà apportare e pure la Honda gli dovrà venire incontro intervenendo sulla RC213V.

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