Binotto ha un grande rimpianto: il team principal Ferrari vorrebbe rifarlo

Mattia Binotto ha fatto un bilancio della prima parte di stagione, ammettendo di avere un grande rimpianto.

Quest’anno la Ferrari è tornata competitiva come non si vedeva da tempo. La F1-75 ha dimostrato infatti una velocità impressionante, persino superiore a quella evidenziata dalla monoposto della Red Bull sul giro secco.

Binotto e Leclerc
Mattia Binotto e Charles leclerc (Foto LaPresse)

Tuttavia, in gara non sempre le cose sono andate come ci si aspettava, complice problemi di affidabilità e qualche errore di troppo commesso sia dai piloti che dal muretto della Rossa. Le strategie, in particolare, sono diventate tema caldo dopo l’episodio di Monaco, quando il team di Binotto ha sbagliato il timing del pit stop di Leclerc, arrivato proprio nel momento in cui i meccanici stavano effettuando le operazioni di cambio gomme su Carlos Sainz.

Poi, è arrivata Silverstone, quando il box Ferrari scelse di far restare in pista il monegasco, leader della gara, che montava pneumatici duri e già abbastanza usurati al momento dell’uscita in pista della safety car. Decisione opposta per lo spagnolo, che quindi poté beneficiare dell’apporto di nuove gomme soft per trovare la sua prima vittoria in carriera.

E infine il GP d’Ungheria, dove, anche in quest’occasione, la strategia della scuderia di Maranello ha finito per penalizzare lo stesso Charles. E a questo proposito, in un’intervista a Sky Sport F1, Mattia Binotto ha fatto un bilancio della prima parte di stagione, soffermandosi sulle gare di Montecarlo e Silverstone.

Mattia Binotto: “È una cosa quasi incredibile”

Charles Leclerc Ferrari F1
Leclerc (Foto: LaPresse)

Innanzitutto, dopo le varie critiche che sono arrivate da opinionisti e sui social, Binotto ha voluto difendere il suo team: “Io sono convinto che la nostra squadra è forte anche a livello strategico: spesso si guarda agli errori e non a quello che si azzecca“.

E in questo caso due sarebbero i Gran Premi da citare secondo il team principal della Ferrari: “Penso per esempio all’Austria, dove abbiamo fatto noi la strategia, mentre in Francia siamo stati gli unici ad aver portato due gomme medie in gara, gli altri hanno avuto meno coraggio al muretto e avevano la dura“.

Questa è una squadra che ha la mentalità giusta nel prendersi le sue responsabilità e nel fare le sue scelte in modo deciso, anche se delle volte, con il senno di poi, non sono le migliori” ha aggiunto.

Tuttavia, tra le varie tappe del Mondiale finora disputate una, in particolare, rappresenta forse il più grande rammarico per Binotto: “Vorrei disputare di nuovo Monaco: non aver vinto lì partendo dalla prima filma è una cosa quasi incredibile, poi ha iniziato a piovere quando eravamo in griglia ed è successo di tutto“.

Sull’episodio del GP di Gran Bretagna, poi, è sicuro che la scelta su Leclerc sia stata quella giusta. “Per Silverstone mi dispiace come sia andata a finire, ma credo che la scelta sia stata giusta – afferma –. È andata come è andata, e non so cosa sarebbe successo se Charles si fosse fermato e Hamilton fosse rimasto in pista con le hard“.

In definitiva, però, “di rimpianti ce ne sono stati tanti quest’anno, potevamo vincere cinque gare in più, ma per un motivo o per un altro non è successo” ha ammesso Binotto, che, tuttavia, è convinto di una cosa. “Abbiamo avuto problemi di affidabilità, che è un tema tecnico, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente e guardare avanti. Troveremo presto l’affidabilità che ci serve” ha concluso.

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