Marc Marquez fa sul serio in allenamento, le immagini postate sui suoi canali social la dicono lunga sulle sue reali intenzioni.
Marc Marquez ha iniziato a intensificare gli allenamenti sul braccio destro come consigliato dai dottori che lo hanno visitato alcuni giorni fa a Madrid. L’omero si è consolidato ed è giunto il momento di prepararsi al ritorno, anche se al momento non c’è ancora una data precisa. A ridosso del GP di Spielberg il team manager Alberto Puig ha espresso il desiderio di averlo in pista a settembre, in occasione del test di Misano in programma il 6 e 6 settembre. 
Per Honda sarebbe una manna dal cielo, i suoi feedback sarebbero fondamentali per proseguire con lo sviluppo del prototipo 2023 e non arrancare alla cieca fino al prossimo test di Valencia. Marc Marquez è stato ai box nel week-end austriaco, ha scambiato opinioni con gli ingegneri e con i piloti del suo marchio, si è reso utile sotto una nuova veste. Ma non ha nessuna intenzione di restare ancora a guardare, vuole rimettersi in sella alla sua RC213V e presto potrebbe accadere.
Marc Marquez pronto al rientro
Alcuni giorni fa sia lui che Repsol Honda hanno annunciato che il recupero fisico sta procedendo ad ampie falcate e tutto volge al meglio. Tanto che i medici gli hanno permesso non solo di aumentare il carico in allenamento ma anche di risalire in moto, inizialmente con una stradale, per capire le reali condizioni del braccio. Il prossimo passo potrebbe essere la partecipazione al test di Misano, almeno stando a giudicare dagli ultimi video che Marc Marquez ha pubblicato sui suoi canali social.
Infatti il pluricampione di Cervera si cimenta nella corsa su una pista di atletica, fa esercizi con i pesi, un po’ di boxe e prende a pugni il sacco con il braccio destro operato lo scorso 2 giugno. Tutto, insieme a suo fratello Alex, ormai inseparabili fuori dai circuiti. Vedremo quale sarà il futuro nel breve-medio termine, ma ha le idee chiare il pilota della Honda: vuole disputare almeno una gara in questa stagione.
Un’esperienza che sarebbe molto positiva per la sua guarigione, ma anche per indicare agli ingegneri HRC quale strada seguire nell’evoluzione, al fine di migliorare il feeling con l’anteriore della RC213V, che finora si sta rivelando il vero tallone d’Achille di una moto per tradizione vincente.
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