La Ferrari resta in attesa della importante decisione ma Mattia Binotto esprime tutto il suo pessimismo: “Potrebbe sciogliersi come neve al sole”
E’ un Mattia Binotto che non ha troppa fiducia e lo dice apertamente. La Formula 1 è arrivata alla fase finale del Mondiale e i titoli sono ormai già indirizzati: Verstappen e la Red Bull aspettano solo il momento giusto per festeggiare. 
Intanto però di sfide in pista e fuori non ne mancano e il circus come sempre è teatro anche di polemiche roventi. L’ultima in ordine di tempo, potenzialmente esplosiva, riguarda il budget cap e le presunte violazioni proprio della Red Bull. La scuderia austriaca si è professata innocente ma dai rivali sono partite bordate ad altissimo livello.
Ovviamente Mercedes e Ferrari sono in prima fila nel chiedere sanzioni esemplari in caso di superamento dei limiti di spese, ma la FIA si è presa altro tempo prima di decidere. Il verdetto dovrebbe arrivare lunedì, ma nutre molte speranze il team principal della scuderia di Maranello. Anche soltanto l’aver rimandato la decisione è letta da Binotto come una cosa che può avvantaggiare la Red Bull.
Binotto mostra scetticismo: “Si scioglierà come neve al sole”
In alcune dichiarazioni rilasciate a ‘Sky’ subito dopo le Qualifiche del GP di Giappone, Mattia Binotto racconta il suo punto di vista sulla questione budget cap: “La decisione è stata rimandata, quindi ci sono discussioni e punti che non sono chiari. La FIA sta contestando e il team si sta difendendo. L’importante è che se è stato concesso qualcosa, sia trasparente in modo da consentire a tutti di capire i regolamenti bene“.
Per il manager della Ferrari non c’è la necessità di cambiare le norme, ma serve chiarezza sul loro utilizzo. E al riguardo Binotto ha una idea non troppo ottimista su quel che accadrà: “Sono un poco pessimista – ha affermato -, potrebbe sciogliersi tutto come neve al sole. L’importante però sarà chiarezza e trasparenza“. Per avere il verdetto finale non occorrerà attendere poi molto: la settimana prossima dovrebbe arrivare la decisione della FIA e allora tutto sarà – in un caso o nell’altro – più chiaro.
