Verstappen, Toto Wolff non la pensa come loro: “E’ inaccettabile”

Toto Wolff a sorpresa si schiera dalla parte di Max Verstappen: il team principal della Mercedes sbotta, non è accettabile

Mercedes contro Red Bull, la storia si ripete. Il budget cap ha riacceso la rivalità tra le due scuderie, che lo scorso anno hanno rivaleggiato per il titolo mondiale.

Verstappen
Verstappen (LaPresse)

Toto Wolff, team principal della scuderia tedesca, ha già preso posizione contro la rivale, chiedendo alla FIA sanzioni esemplari per lo sforamento del limite di spesa, ricevendo l’immediata risposta di Horner. Le ultime indiscrezioni parlano di un accordo tra Red Bull e Federazione con una sanzione contenuta che non piacerà a Mercedes e a tutti i rivali. Intanto il caso fa discutere anche tra i tifosi e le prime reazioni alimentano ulteriormente il dibattito.

E’ accaduto ad Austin quando Max Verstappen e Sergio Perez sono saliti sul palco per rispondere alle domande della presentatrice Laura Winter. La reazione di alcuni tifosi non è passata inosservata: fischi per il campione del mondo e il suo compagno di squadra, apostrofati anche come ‘imbroglioni’ da alcuni dei tifosi presenti. Una reazione che non è piaciuta allo stesso Wolff che per una volta si è schierato in maniera abbastanza netta a sostegno di Verstappen.

Wolff difende Verstappen: “Non è accettabile”

Wolff
Wolff (La Presse)

Intervenuto a ‘Sky Germania’, Toto Wolff ha preso posizione a favore di Max Verstappen. Il manager della Mercedes ha, infatti, affermato: “Questo è inaccettabile. Nessuno vuole sentire i fischi, che siano sul podio o sul palco. Noi abbiamo fatto molto contro questo tipo di comportamento“.

Wolff evidenzia anche come siano stati pochi i tifosi a contestare i due piloti Red Bull, ma tiene anche a precisare che “una cosa del genere non dovrebbe accadere“. Invece, in Formula 1 è accaduto diverse volte quest’anno ed è lo stesso team principal a ricordarlo: “E’ una questione che riguarda tutti. In Austria è toccato a Lewis, qui a Max. Serve mettere ordine: combattiamo duramente in pista e fuori, ma non c’è animosità verso i rivali“. Una frase per spiegare che gli scontri, anche duri, che avvengono tra i protagonisti della F1 non dovrebbero poi trasformarsi in contestazioni da parte dei tifosi. Per una volta Wolff e la Red Bull saranno d’accordo.

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