C’è delusione in casa Aprilia dopo il risultato di Valencia. Aleix Espargarò non nasconde la sua frustrazione.
Un finale di stagione a dir poco deludente per Aleix Espargarò e l’Aprilia, che vedono perdere anche il terzo posto in classifica piloti. Fino al podio di Aragon la Casa di Noale era in corsa per il titolo iridato, con l’alfiere di Granollers che distava appena 17 punti dal leader provvisorio Fabio Quartararo. Il tour orientale doveva essere il momento decisivo per la svolta, ma alla fine il mondo è crollato addosso agli uomini del team veneto. 
E’ stato un anno strepitoso per Aleix Espargarò, che ha iniziato la stagione con una vittoria a Termas de Rio Hondo che già sa di storia. Il primo successo in classe MotoGP per la Casa di Noale, poi una lunga sequenza di podi. E quando non riusciva a insidiare le posizioni di vertice, il veterano del Mondiale riusciva sempre a finire in zona punti e a tenersi ancorato al gruppo di testa in classifica. Da Motegi qualcosa è cambiato…
La delusione di Aleix Espargarò
Durante il GP del Giappone è stato costretto a rientrare ai box per prendere la seconda moto, a causa di un problema tecnico. Ripartito dalla pit lane è finito fuori dalla zona punti. Nelle ultime cinque gare del campionato 2022 ha preso solo 18 punti, a Valencia l’ultima ciliegina amara sulla torta, con un altro problema al motore che lo ha costretto a rientrare a tre giri dallo spegnimento dei semafori.
Alla vigilia del GP di Valencia puntava a difendere il terzo posto in classifica finale, partiva davanti ad Enea Bastianini e nel fine settimana aveva dimostrato un buon passo per fare una bella gara. Invece ha dovuto chiudere questo campionato al 4° posto e con 7 punti di distacco dal terzo classificato Enea. “È stato un finale di stagione molto deludente. Ho dato tutto. Per me era davvero un sogno lottare per il terzo posto nel Mondiale“.
Ha vissuto con grande emozione i giorni precedenti l’ultimo round, ma esce dal Ricardo Tormo di Valencia con il morale a pezzi, pur potendo vantare una stagione di grande livello. “Non sono riuscito a dormire la notte scorsa. Sapevo di avere buone possibilità perché ero veloce ed Enea lo era meno… Poi il motore ha ceduto. Mi sono dovuto ritirare ed è un peccato. Non so cosa sia successo, senza dubbio è il giorno più brutto della mia carriera“.
