Nessun problema anche se devi viaggiare così tanto. Il metodo perfetto per macinare chilometri senza mai fondere il motore.
Uno dei problemi maggiori con le automobili è legato alla loro durata nel tempo. Quando una vettura inizia a macinare tanti chilometri ogni singolo giorno, come nel caso di un pendolare che la usa per andare a lavoro o in generale di una persona che viaggia molto i problemi emergono rapidamente e, salvo per motori dalla comprovata affidabilità, può essere ora di sostituire il modello.

Pochi sanno però che con poche piccole accortezze si potrebbe ampliare notevolmente la vita di un motore che, ricordiamolo, è il componente più costoso di una vettura in assoluto. La vita di un motore, infatti, determina notevolmente quanto poi l’auto sia in grado di rimanere su strada senza problemi e senza costarvi una fortuna. Una di queste piccole attenzioni riguarda il modo in cui accendiamo e spegniamo il motore e come ci muoviamo subito dopo averlo fatto, una cosa che cambia tutto…
Una buona norma prevede di aspettare sempre un minuto prima di partire dopo aver messo in moto l’auto, per dare tempo al motore di arrivare a regime, scaldarsi e usurare quindi meno i componenti più sensibili. Il fatto è che questa pratica andrebbe seguita anche quando si spegne il motore, passando alla fase di sosta.
Aspetta qualche istante!
Aspettare qualche attimo prima di spegnere l’auto dopo aver parcheggiato o essere entrati in garage potrebbe sembrare uno spreco di benzina ma fidatevi, a lungo andare, salverà il vostro motore da tanti problemi. Questa pratica permette al propulsore di raffreddarsi progressivamente, invece di staccare improvvisamente l’energia alla turbina.

Ciò è vero soprattutto per le sportive dotate di turbo che hanno bisogno di qualche istante in più: quando il motore viene spento, la turbina continua a ruotare per qualche attimo ma non viene più lubrificata, un motivo per cui a lungo andare il propulsore potrebbe danneggiarsi. Restare qualche secondo in prima da invece tempo al componente di rallentare.
Questo previene anche la formazione di olio bruciato, dato che lo sbalzo termico viene notevolmente ridotto. Insomma, non abbiate fretta soprattuto se guidate un’automobile molto potente o senza start-and-stop dato che quei pochi secondi di attesa, magari potreste passarli nell’abitacolo a scorrere sui social network, potrebbero salvare il propulsore da una fine ingloriosa e prematura.