Una misura impopolare potrebbe impedirti di guidare la tua auto da solo. Ecco dove la vogliono proporre.
Al giorno d’oggi ci sono due enormi problemi nel girare in automobile in città che si sommano all’inquinamento e che non si potrebbero risolvere con le automobili elettriche: il primo è il traffico che come diceva un certo personaggio nel film Johnny Stecchino il vero grande problema delle metropoli italiane. Il secondo sono i parcheggi, in alcune zone delle grandi città italiane praticamente impossibili da trovare.

Queste due vere piaghe dei nostri giorni portano i guidatori italiani a sprecare decine di ore – a Roma sono ben settanta in un anno – nel traffico o in cerca di posteggio, tempo che sarebbe speso meglio in qualsiasi altro modo. Ma tant’è, purtroppo le nostre metropoli non si svuoteranno tanto presto da tutte queste persone che guidano in modo discutibile intasando le strade. A meno che non vengano prese misure estreme.
Una di queste potrebbe arrivare proprio in questi giorni da qualcuno che ha osservato una tendenza molto preoccupante da parte di alcuni guidatori, ossia quella di prendere l’auto da soli per spostarsi e contribuire massicciamente al traffico. Bene, grazie a questa proposta potrebbe essere presto impossibile prendere l’auto da soli.
Proposta shock, addio alle auto monoposto
Stando alla stampa, in Spagna, altro paese dove il traffico è realmente un problema, alcuni funzionari della polizia stradale hanno pensato ad una soluzione per limitare la congestione nelle grandi città. Pere Navarro, Direttore Generale della Polizia Stradale ha infatti sottolineato un dato inquietante: nelle ore di punta, 8 auto su 10 portano un singolo occupante.

Per questa ragione quindi la proposta sarebbe quella di limitare il traffico alle auto che portano un singolo passeggero, costringendo le persone a organizzarsi per andare da qualche parte in coppia o meglio ancora in gruppo, a non prendere l’auto se non è strettamente necessario o in ultimo a prendere i mezzi pubblici che comunque, in Spagna sembrano essere in condizioni molto migliore rispetto ai nostri.
In effetti, la soluzione potrebbe essere efficace se solo tutte le grandi città italiane avessero standard qualitativi importanti quando si parla di trasporto pubblico. Molte città come Roma e Milano fanno registrare ritardi, linee spesso interrotte ma soprattutto enormi problemi di criminalità tra borseggi e rapine nelle maggiori stazione, cosa che disincentiva l’uso dei trasporti pubblici. Insomma, perché cambi qualcosa, anche con l’imposizione di una misura simile, servirebbe una vera rivoluzione.